RADIOCALCIOMERCATO.IT ESCLUSIVO VIVIANI DIMISSIONI REJA / ROMA – Grande caos nella Lazio, con Reja e la società ormai ai ferri corti: a parlare della situazione in esclusiva per 'Radiocalciomercato.it' è Fabio Viviani, ex vice di Reja ai tempi del Napoli: “Edy è fatto così: quando c'è qualcosa che non lo convince tiene duro. Gli è già successo in altre avventure in panchina. Qualcosa è andato storto, ma non molla. Con Reja si sta bene, non manca mai di rispetto a nessuno. Ha sempre avuto la forza di rapportarsi col gruppo e ultimamente è migliorato anche nelle scelte tecnico-tattiche. A Napoli ci dicevano che fosse difensivista, che non giocava bene, ma quello era il modo migliore di sfruttare quei giocatori. A Cagliari Reja fece un campionato travolgente con gli attaccanti: sa far rendere al meglio i giocatori che ha a disposizione, non è legato a moduli tattici fissi e grazie a ciò ha ottenuto ottimi risultati. Edy ama ancora tanto andare sul campo, perciò forse ora potrebbe prendersi una pausa di qualche mese per tornare ad allenare, anziché occupare un posto in dirigenza”.
NAPOLI – Viviani dai microfoni della web radio ufficiale di 'Calciomercato.it' commenta il successo europeo del Napoli contro il Chelsea: “Mi aspettavo questo percorso: la società ha sempre messo a disposizione la possibilità di intervenire e accrescere un gruppo importante. Alcune scelte possono essere fatte bene, altre meno, ma negli ultimi 8 anni gli azzurri sono sempre andati in crescendo. Speravo nella vittoria col Chelsea: mi sento responsabile in parte di questa squadra, dato che tanti giocatori di quando ero vice allenatore ci sono ancora adesso. Questa squadra è consapevole: ha affrontato i 'Blues' senza mai esagerare, con la testa lucida, costruendo il risultato da squadra importante. Il gol subìto pesa, ma la vittoria fa ben sperare”.
ESONERO DAL GROSSETO – “Sono ancora giovane, ho bisogno di fare esperienza, e confrontarmi con il presidente del Grosseto rientra nel mio bagaglio. E' durata poco, appena sette partite: si poteva fare di più, forse ci sarebbe potuta essere più pazienza, ma non ho rimpianti. Sono mancati i risultati e solo quelli contano, ma il lavoro svolto è stato positivo. Lavorare col presidente Camilli non è semplice: il Grosseto è lui, l'ha trascinato dai Dilettanti ai play-off per la Serie A. Ha ragione, ma è difficile lavorarci assieme”.
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