Mino Raiola su Ibrahimovic, Balotelli, van Bommel, Sneijder, Bouy e Pogba

Il noto agente e' intervenuto sulle frequenze della radio web ufficiale di Calciomercato.it

RADIOCALCIOMERCATO.IT, ESCLUSIVO RAOLA / ROMA – Ibrahimovic e la Champions; i cori razzisti contro Balotelli; il futuro di van Bommel e Sneijder; e, per finire, una postilla sui gioiellini Bouy e Pogba. Mino Raiola, intervenendo in esclusiva sulle frequenze di Radiocalciomercato.it – la radio web ufficiale di Calciomercato.it -, si è soffermato a 360 gradi sulla situazione di alcuni suoi, influenti, assistiti.

BALOTELLI E IL RAZZISMO – “Chi discrimina per definizione è un ignorante, non è una persona intelligente. È una malattia molto brutta il razzismo. Non vale neanche la pena parlare di quanto successo ieri sera con i tifosi del Porto“.

FENOMENO IBRAHIMOVIC – “È stato decisivo nella partita con l'Arsenal, come sempre. Per lui la Champions League non è un'ossessione, i giornali tante volte non scrivono la verità. Zlatan si preoccupa solo di perdere o di vincere per la sua squadra. La squalifica? E' un personaggio mediatico, in campo e fuori”.

CHE TALENTI: BOUY E POGBA – “Siamo contenti che Bouy abbia firmato con la Juventus. Non è una sorpresa per me, mi fa piacere che stia confemando le sue qualità al Torneo di Viareggio. Sta dando seguito a quanto di buono già fatto all'Ajax e con le selezioni giovanili dell'Olanda. Ma anche per la Juve non è una sopresa: credono in lui, l'hanno preso con sei mesi d'anticipo per permettergli di ambientarsi prima ed essere pronto per la prossima stagione. Pogba-Juventus? È in scadenza con il Manchester United, stiamo parlando del rinnovo con gli inglesi. Vedremo”.

FUTURO VAN BOMMEL E SNEIJDER  – “Ne parlermo con il Milan, ci incontreremo verso la fine maggio, com'è successo l'anno scorso. Vediamo cosa vorrà fare lui e cosa vorrà fare la società, vedremo quale sarà la volontà di entrambe le parti. Sneijder? Non prenderò la sua procura, sono false queste voci. Conosco Wesley da dieci anni, dalle giovanili Ajax, ho un ottimo rapporto con lui. Però non è una mia ambizione quella di diventare in futuro il suo rappresentante”.