PAGELLONE / ROMA – Il romanista Borini, grazie alle due rete messe a segno contro l’Inter, è il miglior giocatore della XXII giornata di campionato. Il neroazzurro Obi, invece, risulta il peggiore di questo turno: davvero brutta la sua prestazione.
FLOP
5) Vucinic (Juventus) – Rientra dall’infortunio e si vede. La sua è una partita giocata a ritmi blandi. Nel primo tempo non si rende pericoloso, sbaglia diversi palloni e non prova mai la giocata vincente. Dovrebbe essere l’arma in più dei bianconeri, invece delude anche il più ottimista dei tifosi. Spettatore. VOTO 5.
4) Hamsik (Napoli) – Ennesima prestazione sottotono per il giocatore partenopeo. Spesso fuori dalla manovra offensiva, non riesce ad entrare nel vivo delle azioni azzurre. In fase di non possesso si vede poco e non è in grado di cambiare marcia al Napoli, nonostante la superiorità numerica. Fantasma. VOTO 5.
3) Robinho (Milan) – Momento davvero poco felice per il brasiliano. Costretto a muoversi tra un groviglio di maglie azzurre, è mal supportato dai compagni di squadra e non riesce ad esprimersi sul campo ghiacciato. Avrebbe la possibilità di portare i suoi in vantaggio, ma spreca tutte le occasioni. Impreciso. VOTO 5.
2) Garrido (Lazio) – Il terzino spagnolo è complice, insieme al proprio portiere, del disastro difensivo che porta al 2 a 0 per il Genoa. A inizio secondo tempo, scivola goffamente regalando a Jankovic una facile conclusione per il terzo goal del Genoa. Presidia in modo inadeguato la sua zona di competenza. In balia degli eventi. VOTO 4,5.
1) Obi (Inter) – Corre tanto, ma quasi sempre a vuoto. La sua prestazione è in linea con quella degli altri neroazzurri. Fa male entrambe le fasi: partecipa raramente alla manovra offensiva e commette molte ingenuità nel reparto arretrato. Evanescente. VOTO 4,5.
TOP
5) Jovetic (Fiorentina) – Quando i suoi sono in difficoltà, prende per mano la squadra con giocate spettacolari e pericolose. Le azioni della fiorentina passano tutte per i suoi piedi. Freddo e cinico dagli undici metri, realizza una doppietta fondamentale per la vittoria. Utile. VOTO 7.
4) Giovinco (Parma) – La ‘formica atomica’ sfodera un’altra grande prestazione: non solo manda il tilt la difesa avversaria, ma si applica anche in fase di non possesso. Svaria in cerca di spazi su tutto il fronte d’attacco, portando in vantaggio i suoi con un tiro ravvicinato. Fulmine. VOTO 7.
3) Miccoli (Palermo) – Nella vittoria dei rosanero c’è ancora la firma del capitano, bravo nel procurarsi e poi a realizzare un calcio di rigore. Il “Romario del Salento” sta vivendo una seconda giovinezza: attacca la profondità, regala assist al bacio e si rende pericoloso sui calci piazzati. Ritrovato. VOTO 7,5.
2) Jankovic (Genoa) – La difesa della Lazio balla e lui ne approfitta, infilando due volte Marchetti. Diligente dal punto di vista tattico, svolge con abilità entrambe le fasi. Sull’out di destra mette a nudo tutte le incertezze di Garrido. Decisivo. VOTO 7,5.
1) Borini (Roma)– Prestazione da incorniciare quella del giovane attaccante romanista. Non solo segna le due reti che mettono in cassaforte il risultato, ma dà vita ad una gara ricca di intensità e di impegno. Con i suoi tagli mette in difficoltà Samuel e Lucio. Letale. VOTO 8.
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