PAGELLE E TABELLINO DI MILAN-NAPOLI / MILANO – Dopo un primo tempo di dominio territoriale, contraddistinto da una manovra lenta e impacciata, il Milan disputa una ripresa molto più di personalità, fallendo numerose occasioni (clamorosa una capitata a Robinho). Poi il parapiglia, in cui Ibra viene giustamente cacciato, mentre Aronica ‘la fa franca’. In 10 i rossoneri faticano a riassestarsi, ma hanno comunque le occasioni migliori. Il Napoli era venuto a Milano con l’intenzione di sfruttare le ripartenze. Ci riesce bene solo nella prima parte della partita. Poi, anche in superiorità, non combina granché. Nel finale espulso anche Allegri.
MILAN
ABBIATI 6 – Presidia molto bene l’area. Non compie grandi interventi, ma è sempre sicuro. Esce per infortunio nell’intervallo. DAL 46’ AMELIA 6 – Fa paura, coi piedi. Le mani non le deve usare quasi mai. Se non per ordinaria amministrazione.
ABATE 6 – Bel duello, in avvio, contro Zuniga che è il partenopeo più aggressivo. Si conferma in un momento poco brillante: nel primo tempo, spinge poco e male. Ci prova con maggiore decisione nella ripresa, ma sul fondo non ci arriva mai.
MEXES 6 – Dopo un buon inizio, fa un ‘buco’ clamoroso che manda in porta Lavezzi. Sembra sempre molto ‘fermo’ e poco reattivo sui cambi di gioco del Napoli. ‘Carbura’ nell’assalto finale del Milan, rendendosi anche pericoloso davanti.
T. SILVA 7 – Primo tempo perfetto. E non facile, perché le ripartenze partenopee sono sempre molto veloci. Nella ripresa diventa anche il regista arretrato della squadra e guida il Milan dopo il rosso a Ibra. Sfiora il gol sugli sviluppi di un corner. Ma Cavani salva De Sanctis.
ANTONINI 6 – Ha l’occasione di tornare titolare. Inizio da brividi, con un discreto numero di controlli falliti e appoggi sbagliati. Poi acquisisce maggiore sicurezza.
EMANUELSON 6 – Fa fatica ad aiutare adeguatamente Abate, quando Zuniga, in avvio, spinge molto. Meglio in fase di possesso. Al 29’ sfiora anche un gran gol. In avvio di ripresa, innesta l’azione che porta al clamoroso errore di Binho. A 5’ dalla fine, guida il gran contropiede che consente a Binho di sfiorare ancora il vantaggio. A sprazzi, ma abbastanza convincente
VAN BOMMEL 6,5 – Si fa ammonire molto presto, ma gioca un gran primo tempo. Tanto in fase di possesso, quanto in fase di distruzione. Bene anche nella ripresa: sia nel momento di assalto del Milan, sia dopo l’espulsione di Ibra, quando deve raddoppiare gli sforzi. A volte, però, effettua qualche disimpegno davvero azzardato.
NOCERINO 5,5 – Parte con qualche leziosismo di troppo e appare meno determinato del solito. Però è sempre l’attaccante aggiunto del Milan. E’, di fatto, l’unico rossonero in pianta stabile nell’area di rigore avversaria. Nella ripresa è maggiormente dinamico. Però… quanta confusione!
SEEDORF 5,5 – Incomincia bene, come nelle giornate di ‘buona’. Ma scompare molto presto. E fallisce in tutti i momenti ‘chiave’ del primo tempo. Nel secondo tempo, sfiora il gol due volte, ma prosegue con la propria partita indolente, soprattutto quando c’è bisogno di cambiare gioco in velocità. DAL 76’ AMBROSINI 6 – Fa densità, perché il Milan è in 10. Prezioso.
ROBINHO 5 – Momento davvero poco felice. Non crediamo di esagerare dicendo che, nei primi 25’ minuti, Binho abbia sbagliato il 100% dei passaggi. Certo: è costretto a muoversi tra un nugolo di avversari, ‘aiutato’ da compagni immobili e sopra un campo duro e ghiacciato. Ma deve poter fare di più. Via via migliora, ma in avvio di ripresa si divora un gol che ha del clamoroso. Dopo il rosso a Ibra, diventa l’unica – leggerissima – punta rossonera. Poco prima dell’uscita, sfiora ancora il gol. Ma De Sanctis è bravissimo. DALL’85’ LOPEZ SV – Forse sarebbe servito un po’ prima.
IBRAHIMOVIC 5 – Durissimo avvio. Sempre circondato, deve saltare ogni volta un paio di avversari. Anche perché non c’è alcun compagno – salvo, saltuariamente, il solito Nocerino – che detti il passaggio o crei spazio. E’ comunque quello che entra in ogni azione offensiva del Milan. A inizio ripresa, manda genialmente in porta Binho. Ma il brasiliano fallisce. Nei momenti concitati a metà della ripresa, rifila uno stupido buffetto ad Aronica e viene espulso. Lascia il Milan, nel momento migliore, in 10.
ALLENATORE ALLEGRI 6 – Il Napoli si difende in 10. E il Milan all’inizio fa di tutto per favorirlo, giocando una partita lenta e ‘immobile’. Fenomeno che dura una decina di minuti. Perché, per tutta la seconda parte del primo tempo, i rossoneri riprendono il dominio del gioco. Comunque troppo lento. Più ritmo nella ripresa, ma con un’eccessiva imprecisione sotto porta. Con situazioni paradossali, sui piedi di Binho e la testa di Seedorf. Dopo l’espulsione di Ibra mantiene Binho unica punta. Il Milan fa fatica, ma sfiora con caparbietà il vantaggio. A 10’ dalla fine, Allegri inserisce anche Maxi., che forse serviva un po’ prima. Poi, su una rimessa erroneamente assegnata, protesta e viene espulso. Ma il milan di oggi ha messo in mostra una cattiveria che sembrava perduta.
NAPOLI
DE SANCTIS 7 – Nel primo tempo è sempre sicuro, anche se non sollecitato in modo eccessivo. Molto diversa la sua gara nella ripresa, quando è chiamato agli straordinari. ‘Segnala’ al guardalinee il buffetto di Ibra ad Aronica. A 10’ dalla fine, battuto da T. Silva, è salvato da Cavani.
CAMPAGNARO 6 – Tignoso. Con molto mestiere tiene la posizione e l’uomo. Sembra il più in palla del terzetto difensivo partenopeo. Si fa vedere spesso anche davanti, in ogni calcio da fermo. Molto più in difficoltà nel secondo tempo.
CANNAVARO 6 – E’ protettissimo. E protegge. Nell’area del Napoli c’è un affollamento inaudito e il capitano è il difensore che sbroglia più matasse. Quasi un libero vecchio stampo. Soffre molto di più nella ripresa. Il Milan è davvero arrembante. Dopo il rosso a Ibra, si riassesta.
ARONICA 5,5 – Poco aggraziato, ma tremendamente efficace. Di fisico su Binho, d’astuzia e grinta su Ibra. Favorito dalla scarsa presenza offensiva di Emanuelson e Abate, può spesso dedicarsi all’aiuto dei compagni, raddoppiando. Nella ripresa va in apnea, con il Milan molto più aggressivo. Rifila un buffetto a Nocerino che nessuno vede, ma è analogo a quello che costa il rosso a Ibra. DALL’81’ PANDEV SV
MAGGIO 5,5 – Il Milan gioca maggiormente sulla sinistra. Maggio, di conseguenza, se ne sta sulle sue. Nella ripresa, di fatto fa stabilmente il terzino.
GARGANO 5,5 – Piazzato davanti alla difesa, trascorre un primo tempo di abnegazione totale, ringhiando su tutti i possessori di palla del Milan. Invisibile in fase di impostazione. Decisi passi indietro nella ripresa: i rossoneri soverchiano il centrocampo partenopeo e lui sbaglia anche un numero preoccupante di appoggi. Dopo l’espulsione di Ibra, torna più tranquillo.
DZEMAILI 5 – Deve dare qualità, ma non è facile. Il Napoli si contenta di contenere, quindi lo svizzero – tolti i 10 minuti centrali del primo tempo – fa più il mediano che il regista. Molto male nel secondo tempo, costantemente preso in mezzo dalle offensive del Milan. DAL 75’ INLER 5,5 – Si conferma in flessione. Poca personalità, poche geometrie.
ZUNIGA 7 – Un bel primo tempo. Emanuelson non lo mette mai in difficoltà, così il colombiano può spingere con gran continuità, puntando sempre Abate e risultando il partenopeo più pericoloso e continuo. Continua a imperversare anche nel secondo tempo, quando ci sono più spazi per la su gran corsa.
HAMSIK 5 – E’ il primo difensore del Napoli. Ma è anche deputato a organizzare la ripartenza del Napoli. Questo gli riesce bene solo nei dieci minuti centrali del primo tempo, quando gli azzurri prendono maggiormente campo e mettono il Milan sotto pressione. Non pervenuto nella ripresa, nemmeno quando il Napoli ha l’uomo in più.
LAVEZZI 5 – Si vede poco. Non è molto efficace in fase di possesso. E nemmeno molto – sorprendentemente – nelle ripartenze. Ha l’unica palla gol del primo tempo partenopeo, a seguito di un ‘buco’ clamoroso di Mexes. Ma controlla malamente e calcia a lato. Nel secondo tempo non la vede proprio mai.
CAVANI 6 – Partita complicata. Come spesso avviene alle prime punte che affrontano il Milan, tocca pochi palloni. Lui si rende utile, per lunghi tratti, soprattutto in fase di pressione sui difensori rossoneri. Ha un’unica occasione nel secondo tempo, ma la spreca. Ha il grande merito, a 10’ dalla fine – di salvare un colpo di testa di T. Silva, con De Sanctis battuto.
ALLENATORE MAZZARRI 5,5 – Il ‘plot’ di questo Napoli non potrebbe essere più chiaro: linee strettissime e bassissime, per cercare di contenere il Milan e ripartire veloce in contropiede. Con il passare dei minuti, vista la complessiva lentezza dei rossoneri, gli azzurri prendono campo e tengono di più il pallone. Ma è un fuoco di paglia: dal 25’, il Napoli riprende con le barricate. Nella ripresa, con il Milan che prova ad accelerare un po’ di più, la squadra di Mazzarri si allunga eccessivamente e soffre molto molto di più. Con il Milan in 10 non riesce comunque a tenere il pallino del gioco, anche se non rischia più.
ARBITRO
RIZZOLI 4,5 – In avvio sorvola su un intervento al limite di Campagnaro su Ibra. Ammonisce, molto severo, van Bommel e pare decisamente ‘poco casalingo’ in tutte le piccole cose. Altro grosso dubbio al 32’, quando è Robinho a finire giù, sugli sviluppi di un corner corto. Il brasiliano accentua, ma Zuniga gli ha comunque rifilato una ‘vecchia’. Anche nel secondo tempo non dà per nulla la sensazione di tenere la partita in pugno. Ferma il gioco con Zuniga a terra in area, accendendo gli animi. E poi caccia Ibra per un buffetto ad Aronica e non punisce il difensore del Napoli che rifila un colpo molto simile a Nocerino. Espelle anche Allegri, nel finale, per le proteste a seguito di un fallo laterale assegnato erroneamente. Davvero male.
TABELLINO
MILAN (4-3-1-2): Abbiati (46’ Amelia); Abate, Mexes, T. Silva, Antonini; Emanuelson, van Bommel, Nocerino; Seedorf (76’ Ambrosini); Robinho (85' M. Lopez), Ibrahimovic. All: Allegri
NAPOLI (3-4-2-1): De Sanctis; Campagnaro, Cannavaro, Aronica (81’ Pandev); Maggio, Gargano, Dzemaili (75’Inler), Zuniga; Hamsik, Lavezzi; Cavani. All: Mazzarri
ARBITRO: Rizzoli
MARCATORI:
AMMONITI: Van Bommel, Seedorf, Cavani, De Sanctis, Emanuelson, Mexes, Cannavaro
ESPULSI: Ibrahimovic, Allegri
NOTE: –
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