PAGELLE E TABELLINO DI MILAN-CAGLIARI/MILANO – Questo Milan fa paura. Non perché si sia reso protagonista di una partita eccezionale, quanto per l’apparente semplicità che ha nel trovare la vittoria. Contro il Cagliari, i rossoneri partono al piccolo trotto, ma rischiano mai e, grazie a Ibrahimovic, mettono a segno un uno-due che spacca la partita. Ballardini prova impiegare addirittura quattro punte, nella ripresa, ma il Cagliari non è mai pericoloso.
MILAN
ABBIATI SV – Primo tempo di riposo pressoché completo. Ripresa solo leggermente più complicata.
ABATE 6 – Prosegue il suo periodo di poca brillantezza, che si concretizza in un numero decisamente limitato di discese. Dietro, però, non rischia nulla.
NESTA 6,5 – Primo tempo comodo. Cresce l’intesa con Mexes e Pinilla non lo infastidisce mai.
MEXES 6,5 – Nessuno sente la mancanza di Thiago Silva. E questo la dice lunga sulla partita del francese, che si prende anche il lusso di innescare Ibrahimovic nell’azione che porta al raddoppio, firmato Nocerino. Ibarbo non è un cliente facile, ma l’ex giallorosso lo limita con autorità.
MESBAH 6 – Dopo aver ‘impattato’ con S. Siro in Coppa Italia, esordisce da titolare anche in campionato. Timido in fase di spinta, fa meglio dietro: buona la cooperazione con Mexes per arginare Ibarbo. Con l’aumentare degli spazi – nel secondo tempo – migliora anche nelle proiezioni.
EMANUELSON 6 – Posizionato da mezz’ala destra, vista la contemporanea – e clamorosa – assenza dei 6 centrocampisti che potrebbero ricoprire quel ruolo con maggior naturalezza, fa fatica. Soprattutto in avvio. Cresce alla distanza, soprattutto quando il Cagliari comincia a lasciare più spazi, in cerca di una difficile rimonta. Firma anche l’assist per il 3-0 di Ambrosini.
VAN BOMMEL 6,5 – Ok, non sarà Pirlo, ma quando sta bene – come adesso – oltre a essere il consueto schermo davanti alla difesa, diventa il fulcro del gioco rossonero. Complice anche la latitanza di Seedorf, tocca molti palloni e si rende pericoloso anche al tiro.
NOCERINO 6,5 – Si butta sempre dentro. Firma il settimo gol stagionale, grazie a un assist perfetto di Ibra, e dialoga a meraviglia con lo svedese.
SEEDORF 5 – Partenza al piccolo trotto. Poco concentrato, come spesso gli accadde nelle partite non propriamente ‘di cartello’. E il pubblico non gli perdona nulla. La partita la decide Ibra e l’olandese resta sempre ai margini del gioco. Serata no. Dal 67’ AMBROSINI 6,5 – Mezz’ala destra, imita Nocerino nella costanza d’inserimento e trova il primo gol stagionale
ROBINHO 5,5 – Moto perpetuo. Svaria su tutto il fronte dell’attacco, cercando di allargare le maglie della difesa ospite e di effettuare assist importanti. Risulta però molto meno incisivo del solito. Dal 62’ EL SHAARAWY 6 – In campo da tre minuti, sfiora il gol sugli sviluppi di una punizione di Seedorf. Poi tanto movimento e buoni scambi coi compagni.
IBRAHIMOVIC 7 – 20 minuti lontanissimo dalla porta e con un po’ troppo leziosismo. Cosa che ultimamente gli è capitata di frequente. Risulta comunque decisivo: porta i rossoneri in vantaggio, con una punizione deliziosa. Poi ‘inventa’ il raddoppio mandando Nocerino in porta di petto. Ripresa al piccolo trotto. Ma la partita è in ghiaccio. Dall’84’ INZAGHI SV – Si prende l’applauso di S. Siro e dimostra tutta la voglia che ha. Ma ha pochi minuti a disposizione.
ALLENATORE ALLEGRI 6,5 – Il Milan parte molto molto lento. Guidato da uno Seedorf poco ispirato. Allegri, nel primo tempo, prova ad allargare il gioco spostando l’olandese sulla sinistra. Ma il profitto resta scarso. Però, ancora una volta, ci pensa Ibra. Nel secondo tempo, con il Cagliari che prova il tutto per tutto, Allegri imposta un buon Milan da ‘controllo e ripartenza’. Impressionante come questa squadra sappia gestire le partite, stravincendole con il minimo sforzo.
CAGLIARI
AGAZZI 6 – Sorprendentemente, nel primo tempo, non compie vere parate. Viene comunque battuto due volte, senza colpe specifiche. Secondo tempo più complesso almeno tre interventi importanti). Nulla può sul gol di Ambrosini.
PISANO 6 – Nel buon primo tempo del Cagliari, la sua spinta non viene mai a mancare. Viene sacrificato, per cercare la rimonta. Dal 54’ T. RIBEIRO 5 – Si piazza sulla trequarti, cercando di ispirare la rimonta e le due punte di ruolo Ibarbo e Pinilla. Con l’ingresso di El Kabir si allarga a sinistra: poca roba.
CANINI 5,5 – Favorito dai ritmi bassi del Milan, presidia bene l’area. Sovrastato, però, da Ibra nell’azione del raddoppio. Nel secondo tempo è molto più dura: il Cagliari si allunga e i pericoli si moltiplicano.
ASTORI 6 – La linea arretrata del Cagliari tiene bene, perché il Milan è molto lento. Le due giocate di Ibra, però, indirizzano la partita comunque. Ripresa più complicata: il Cagliari si sbilancia e gli spazi si aprono.
AGOSTINI 5,5 – Spinge meno continuativamente rispetto a Pisano, nonostante dalla sua parta non ci siano grandi folate rossonere.
DESSENA 5 – Presidia il centro-destra senza strafare, preoccupato più di interdire la manovra rossonera, che di proporsi in avanti. Nella ripresa va a fare il terzino destro e soffre la crescita di Mesbah.
EKDAL 6 – A questo punto, è lecito interrogarsi se lo svedese non abbia definitivamente scalzato Conti, nella posizione di vertice basso del rombo di centrocampo disegnato da Ballardini. Tiene molto bene la posizione, faticando però quando si tratta di guidare le ripartenze.
NAINGGOLAN 5 – Prestazione molto timida (‘Radio Mercato’ può distrarre anche il centrocampista più determinato): limita Emanuelson ma non prova nessuna delle sue caratteristiche percussioni. Dal 65’ CONTI 5,5 – Cerca di dare ordine e di ritrovare il passo, dopo l’infortunio. Il Cagliari però è troppo allungato per poter essere ‘guidato’.
COSSU 5 – Nel primo tempo è praticamente inesistente. Comincia con maggior convinzione la ripresa, poi Ballardini lo posiziona da mezz’ala, dopo l’ingresso di T. Riberio. Pochi minuti, e lascia il posto a El Kabir – dal 58’ EL KABIR 5 – Al centro dell’attacco, con Pinilla, non la vede davvero mai.
IBARBO 5,5 – La sua potenza viene limitata benissimo da Mexes e Mesbah. Dialoga pochissimo con Pinilla. Nel 4-2-4 del secondo tempo, parte larghissimo a destra. Ha il merito di essere l’ultimo ad arrendersi.
PINILLA 5 – La voglia non si discute, i risultati sì. Stretto tra Mexes e Nesta, non riesce mai a entrare in area.
ALLENATORE BALLARDINI 5,5 – Colpisce l’atteggiamento spavaldo del Cagliari di inizio gara: pressione alta e nessuna paura di offendere, con ripartenze sempre molto ricche. Punito oltre i propri demeriti dalle giocate di Ibra, Ballardini ridisegna la squadra con un 4-2-4 d’assalto. Ma la spinta rossoblu dura una decina di sterili minuti. Troppo poco.
ARBITRO
BRIGHI 6,5– La partita scorre via liscia. Anche grazie al suo contributo. Pochi fischi, sempre corretti.
TABELLINO
MILAN-CAGLIARI 3-0
MILAN (4-3-1-2): Abbiati; Abate, Nesta, Mexes, Mesbah; Emanuelson, van Bommel, Nocerino; Seedorf; Robinho (62’ El Shaarawy), Ibrahimovic (84’ Inzaghi). All: Allegri.
CAGLIARI (4-3-1-2): Agazzi; Pisano (54’ T. Ribeiro), Canini, Astori, Agostini; Dessena, Ekdal, Naninggolan (65’ Conti); Cossu (58’ El Kabir); Ibarbo, Pinilla. All: Ballardini
ARBITRO: Brighi
MARCATORI: Ibrahimovic 32’, Nocerino 39’, Ambrosini 75'
AMMONITI: Van Bommel (M), Nesta (M)
ESPULSI:
NOTE:
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