PAGELLE E TABELLINO DI SIENA-NAPOLI / NAPOLI – Quando una squadra che ha sempre giocato palla a terra prende ad affidarsi ai lanci ignoranti che partono dalla difesa vuol dire che c'è qualcosa che non va. Dopo il pareggio con il Bologna è un altro Napoli low-profile quello che viene a subire il gioco di un Siena che parte con l'idea di aspettare l'avversario, ma poi capisce che può fare la partita. E gli va molto bene, perchè gli azzurri mollano il pallino del gioco e un ottimo Calaiò può approfittare delle maglie larghe della disastrosa difesa napoletana. Stavolta neanche il rigore di Cavani cambia le cose, ci pensa però Pandev, che sale in cattedra negli ultimi dieci minuti, a salvare ancora una volta il Napoli da una sconfitta che non sarebbe certo stata scandalosa.
SIENA
Pegolo 7,5 – Sicuro e determinato in ogni occasione, effettua un autentico paratone sul rigore tirato non malissimo da Cavani. Decisivo.
Pesoli 6 – Lotta come un leone contro chiunque passi da quelle parti, con Lavezzi che gli rimedia anche un cartellino giallo. Pupillo di Sannino, che l'ha portato con sè dal Varese, il mister si fida ciecamente di lui.
Terzi 6,5 – Altro ex azzurro (da giovanissimo, nel Napoli della C), a Siena è diventato un leader difensivo niente male.
Contini 5,5 – Pandev non è un gigante, eppure lo sovrasta in occasione del gol. Se voleva far pentire Mazzarri di averlo “emarginato” (parole sue) non ci è riuscito molto.
Vitiello 5,5 – Il Napoli attacca molto di più dalla sua parte, subisce spesso gli affondi di Dossena.
Bolzoni 6 – Di lotta e di governo, come si dice in questi casi, con D'Agostino al suo fianco più la prima che la seconda.
D'Agostino 6,5 – “Cambiami”, dice a Sannino quando l'arbitro gli fischia il rigore contro. Eppure dal replay si nota l'ingenuità dell'intervento del centrocampista, un penalty che ci può stare. Una macchia in una partita giocata con grande fosforo in mezzo al campo. (Dal 44' st Angelo sv)
Vergassola 6,5 – Carisma e sostanza in linea mediana, si prende anche il lusso di scodellare al centro un pallone delizioso per la testa di Calaiò, che insacca
Del Grosso 6 – Vita tranquilla contro Maggio che non affonda mai.
Brienza 6 – Gioca fra le linee e col suo movimento dà pochi punti di riferimento a Cannavaro e soci. Più volte però si perde in un bicchiere d'acqua. (dal 40' st Parravicini sv)
Calaiò 7,5 – Svaria su tutto il fronte offensivo e tiene continuamente in scacco l'intera difesa partenopea, ma la leggerezza commessa a fine primo tempo (lezioso pallonetto sulla traversa dopo l'errore di Cannavaro) è grave. Poi però si riscatta col perfetto colpo di testa del vantaggio. Segna e non esulta, da perfetto 'core e Napule'. (Dal 34' st Destro sv)
All. Sannino 7 – Ottima l'intuizione di passare alla difesa a tre, applicata peraltro molto bene dai suoi calciatori. Ironia della sorte, il gol glielo fa prendere proprio il difensore più avvezzo al 3-5-2, l'ex Contini, uno che con Reja l'ha fatta per due anni. Un successo importante che gli sfugge nei minuti finali.
NAPOLI
De Sanctis 5,5 – Un salvataggio importante su Destro che però era in fuorigioco, sembra però piazzato un po' male sul colpo di testa vincente di Calaiò.
Campagnaro 5 – Pronti-via, rimedia subito un giallo che è quasi un arancione, per un fallo su Calaiò lanciato a rete. Impreciso e malsicuro in diverse occasioni, non è comunque il peggiore della difesa. (Dal 25' st Zuniga sv)
Cannavaro 4,5 – Clamoroso il liscio che mette il suo ex compagno Calaiò solo davanti al portiere, poi nella ripresa si fa buggerare in occasione del gol dallo stesso Calaiò, che gli sbuca da ogni dove. Una gara da incubo contro un vecchio amico.
Aronica 5,5 – Quando Calaiò gira dalle sue parti sono dolori anche per lui, è fortunato che l'attaccante giochi più dall'altra parte.
Maggio 5 – E' uno dei simboli del Napoli asfittico di queste ultime due settimane: deconcentrato, sbaglia anche controlli più elementari e non incide come e quanto dovrebbe.
Inler 5 – Ancora una prestazione scadente per il centrocampista svizzero, che dà l'impressione di non essere per nulla adatto ad un centrocampo con due soli centrali, specie quando la squadra avversaria è in superiorità numerica e lo pressa costantemente (Dal 25' st Dzemaili sv)
Gargano 5,5 – Sbaglia anche gli appoggi più semplici, ma almeno lui corre. (Dal 10' st Lavezzi 6,5 – Cerca di dare la scossa con i suoi scatti brucianti, un po' egoista ma il suo apporto è importantissimo, visto che guadagna anche il rigore che Cavani però non trasforma).
Dossena 6,5 – Uno scatto bruciante ad inizio match fa ben sperare, poi arretra e tira i remi in barca, finché non gli capita sul piede il cross giusto: Pandev incorna e il Napoli pareggia.
Hamsik 5 – A centrocampo per aiutare i mediani o in attacco per aiutare Cavani e Pandev, non incide minimamente sulla partita. Latitante.
Pandev 7,5 – Non è soltanto per il bel gol, lui che da 'bajito' il colpo di testa non dovrebbe neppure tentarlo. Ma soprattutto per quell'azione fenomenale che poteva consegnare ai suoi tre punti inattesi: palla al centro, controllo a seguire spalle alla porta, turn-around e piattone fra le gambe del portiere, che le chiude giusto in tempo. Peccato, sarebbe stato un gran gol. Era un peso morto, adesso il Napoli non può fare più a meno di lui.
Cavani 4,5 – Come col Bologna, solo il rigore. Con la differenza che oggi lo sbaglia pure. Dove sei, Cavani?
All. Mazzarri 5 – Pare proprio che il suo gioco sia stato smascherato dai colleghi, l'unico a non averlo ancora capito sembra essere lui. Contro un Siena monopunta concede un centrocampista agli avversari per tenere il punto sul terzo difensore. Centrocampo come al solito in inferiorità numerica e Inler che soffre maledettamente il pressing avversario. La verve di Lavezzi e le magie di Pandev gli salvano ancora una volta la giornata, ma prima o poi qualcosa dovrà pur cambiare.
Arbitro Damato 6,5 – Vede bene sul rigore dato al Napoli, anche se Lavezzi sembra si stia già tuffando D'Agostino ne ostruisce il passaggio. Severa ma buona anche la gestione dei cartellini.
SIENA-NAPOLI 1-1
SIENA (3-5-2): Pegolo; Pesoli, Terzi, Contini; Vitiello, Bolzoni, D'Agostino (44' st Angelo), Vergassola, Del Grosso; Brienza (dal 40' st Parravicini); Calaio' (dal 34' st Destro). In panchina: Farelli, Belmonte, Reginaldo, Gonzalez. Allenatore: Sannino.
NAPOLI (3-4-2-1): De Sanctis; Campagnaro (Dal 25' st Zuniga sv), Cannavaro, Aronica; Maggio, Inler (25' st Dzemaili), Gargano (11' st Lavezzi), Dossena; Hamsik, Pandev; Cavani. In panchina: Rosati, Fernandez, Britos, Vargas. Allenatore: Mazzarri.
ARBITRO: Damato di Barletta 6.5.
RETI: 22' st Calaio', 42' st Pandev.
NOTE: giornata serena, terreno in buone condizioni. Al 33' st Pegolo ha parato un penalty, calciato da Cavani. Ammoniti: Campagnaro, Vitiello, Pesoli, Bolzoni, Aronica, D'Agostino.
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