PAGELLE E TABELLINO DI NOVARA-MILAN / NOVARA – Dopo un primo tempo di ‘lento’ assedio, il Milan gioca un secondo tempo molto più veloce e ‘allargato’. Ibrahimovic sblocca la partita, Binho raddoppia. Il Novara è davvero troppo rinunciatario e ‘ci prova’ solo quando la partita è ampiamente compromessa.
NOVARA
UJKANI 6,5 – Miracoloso sulla punizione di Ibra, al 12’. Si ripete – meno ‘bello’ al 23’. Un minuto dopo, T. Silva lo ha battuto, ma Caracciolo salva sulla linea. Al 26’ ‘batte’ ancora lo svedese, ribattendo un tiro forte ma centrale. Bravissimo anche al 34’, sempre su Ibra. Nel secondo tempo, compie meno interventi. Ma è battuto tre volte, con qualche colpa.
MORGANELLA 5,5 – Presidia la fascia destra. Praticamente con compiti di solo contenimento. Bel duello con Antonini. Nella ripresa, con il Milan più largo e veloce, fa ancora più fatica. Alle sue spalle spunta Ibra, in occasione del gol del vantaggio. Però prova a spingere un po’ di più.
RINAUDO 5 – Fa densità. Non è sempre impeccabile: dal suo lato, infatti, filtrano i palloni più interessanti per l’attacco del Milan. Quando gli spazi si allargano, nella ripresa, va in crisi.
CENTURIONI 6 – Comanda e coordina la difesa novarese, entrando in tutti i momenti chiave del pacchetto arretrato piemontese. E’ sempre lui a compiere le chiusure più complicate. Meno bene nel secondo tempo, quando il Milan allarga e velocizza.
GARCIA 6 – Rude e poco aggraziato, risulta comunque molto efficace. Perché ben protetto. Dal 63’ MARIANINI 5,5 – Si piazza in mezzo al campo, ma il Milan ha già indirizzato la partita.
GEMITI 5,5– Ha di fronte un Abate timido, ma non ne approfitta quasi mai. Anche nella ripresa, quando il Novara ci prova un po’, non è propositivo.
PORCARI 5,5 – Si vede poco. Tocca pochi palloni, preferendo riservare la sua attenzione nel contenere le folate di Nocerino e Antonini.
PESCE 6 – Fa il van Bommel del Novara: protegge la difesa, presidiando costantemente la propria trequarti e ‘arpionando’ un gran numero di palloni. Funziona per larghi tratti del primo tempo, ma con il crescere del Milan risulta meno utile. Dal 63’ RUBINO 5 – Impresa troppo ardua raddrizzare questa gara, che il Novara ha impostato solo sulla difensiva. Lui, però, ci mette del suo: non lo si vede mai.
RIGONI 6 – Sembra scontato, ma è l’unico novarese che ci prova. Corre tantissimo, ma ha le energie per gestire i (pochi) palloni in fase offensiva con lucidità. Fa salire la squadra e riesce a mantenere il possesso della palla. E’ l’unico, tra i padroni di casa, a provare qualche giocata di rilievo. Paradossalmente, nel secondo tempo il Novara ci prova un po’ di più, mentre lui si vede meno.
MASCARA 4,5 – Dovrebbe fare il rifinitore, in appoggio a Caracciolo. In realtà è il primo ‘distruttore’, posto da Tesser a protezione del centrocampo novarese. Molto nervoso, protesta sempre e sbaglia quasi ogni tocco. Dal 70’ JENSEN 5,5 – Prova a dare qualità, ma il Novara non ha la ‘testa’ per provare a giocare a viso aperto la partita.
CARACCIOLO 6,5 – Abbandonato a sé stesso (e stretto tra T. Silva e Mexes), davanti non la vede mai. Fondamentale in difesa: al 24’salva sulla linea un colpo di testa di T. Silva, con Ujkani completamente battuto. Si ripete incredibilmente al 39’: Ujkani esce male, Mexes batte a rete e l’attaccante salva. Più supportato, nella ripresa è più utile e presente. Amelia, sullo 0-0 gli nega il gol.
ALL: TESSER 5 – Il Novara ‘spensierato’ e aggressivo di inizio stagione è scomparso. Le classifica inizia a’pesare’. Tesser organizza i suoi perché aspettino il Milan, ripartendo – in pochissimi – con qualche azione di rimessa. Davvero troppo poco. Sembra quasi esserci l’intento di limitare i danni e basta: le ripartenze, quando ci sono, non si presentano mai convinte. Con pochissimi uomini ad accompagnarle. D’accordo: di fronte c’è il Milan, ma è comunque lecito pretendere qualcosa di più. Il Novara ci prova – accelerando ritmo e pressione – un po’ di più nel secondo tempo, ma si trova di fronte a un Milan più aggressivo. Dopo lo svantaggio, ripropone anche il 4-3-1-2. Ma è tardi.
MILAN
AMELIA 6,5 – Primo tempo da spettatore non pagante. Ripresa più impegnativa: qualche uscita sicura e qualche parata di ordinaria amministrazione. Ma soprattutto un bell’intervento su Caracciolo, ancora sullo 0-0.
ABATE 5,5 – Timido. Il Novara non attacca e si schiaccia tutto al limite dell’area. Abate dovrebbe approfittarne, proponendosi come sfogo per le offensive rossonere. Invece va poco sul fondo e spesso sbaglia anche i tocchi.
MEXES 6,5 – Dietro non è quasi mai impegnato. Sfiora il gol, sugli sviluppi di un corner (e di una maldestra uscita di Ujkani), ma Caracciolo salva sulla linea.
T. SILVA 6,5 – Cancella Caracciolo, nella metà campo rossonera. E l’attaccante novarese si ‘vendica’, salvando un colpo di testa del brasiliano sulla linea. Solita partita ineccepibile, favorita anche dalla tattica rinunciataria dei padroni di casa.
ANTONINI 6 – Meglio di Abate, nel primo tempo. Si propone con continuità, anche se fatica ad arrivare fino in fondo, confezionando così cross troppo timidi. Toccato duro, non rientra nel secondo tempo, anche perché il Milan vuole spingere di più. Dal 46’ EL SHAARAWY 6,5 – Piace il ragazzo. Corre senza sosta e tocca la palla con sapienza. Dà vivacità e ‘punge’. Dal suo tiro sporco, nasce il due a zero firmato Binho.
AMBROSINI 6 – Molto bene in fase di recupero, meno in costruzione. Protegge il centrodestra del centrocampo, soffocando le – scarse – velleità offensive dei padroni di casa. Però fatica a essere propositivo. Meglio nel secondo tempo, perché il Milan è più rapido e determinato.
VAN BOMMEL 6,5 – Si conferma in buona forma. In più, il Novara del primo tempo non lo attacca quasi mai. Al 16’ sfiora il gol dalla distanza. Nella ripresa, comanda l’assalto più veloce del Milan, risultando l’equilibratore del centrocampo rossonero.
NOCERINO 6,5 – Recupera un sacco di palloni, ma soprattutto ‘si butta’ sempre dentro. Alla fine, risulta essere il rossonero che meglio asseconda le giocate di Ibra. Vicinissimo al gol, con una girata ispirata dallo svedese al 33’. Entra nell’azione del 2-0 del Milan: controllo in area (con anche un rimpallo sul braccio) e passaggio a El Shaarawy.
EMANUELSON 6 – . Il Novara si ammassa a ridosso della propria area di rigore. Lui, schierato trequartista, dovrebbe aiutare il Milan a ‘scardinare’ la difesa azzurra. In realtà, tocca pochissimi palloni. Lento e impacciato, non ha il cambio di passo, né la visione di gioco per creare assist illuminanti. Anzi, il suo poco dinamismo, congestiona ulteriormente la manovra del Milan. Nel secondo tempo, viene posizionato da terzino sinistro: la mossa di Allegri ha senso. L’olandese cresce: fa valere la sua corsa e si muove con maggior consapevolezza. Partita a due facce.
ROBINHO 6,5 – Al 12’, si rivede lo ‘sciagurato’ Binho: Ujkani no n trattiene la bordata di Ibra su punizione, ma – da pochi passi – il brasiliano calcia in fallo laterale. Svaria in continuazione, ma fa davvero troppa confusione. Nella ripresa, arretra di qualche metro. E migliora: più inventiva e creazione di spazi. Trova il gol che chiude la partita, dopo un guizzo di Nocerino e un tiro sporco di El Shaarawy. Dall’86’ MERKEL – SV Pochissimi minuti.
IBRAHIMOVIC 7 – Parte lontanissimo dalla porta. E non è una novità. Ma sbaglia un po’ troppi tocchi. Ed è una novità. Nel primo tempo impegna per tre volte Ujkani. Con il passare dei minuti, cresce il nervosismo, perché non gli arrivano palloni giocabili. L’approccio del Milan nel secondo tempo, gli è favorevole: riesce a trovare molto più spazio, per cui fa meno il rifinitore e più il finalizzatore. Trova così il gol che sblocca la partita. Fa doppietta con un tocco incredibile, dopo una brutta uscita di Ujkani.
ALL: ALLEGRI 6,5 – Il Milan odierno pare patire eccessivamente la mancanza di qualità in mezzo al campo. Non c’è nessuno che crei gioco con continuità. Ed ecco che Ibra è costretto ad abbassarsi tantissimo, svuotando l’area del Novara. Allegri non sa far altro che riproporre lo spaesato Emanuelson in posizione di trequartista e affidarsi alle giocate dei suoi campioni. Piace poco l’impostazione ‘timida’ data al gioco sulle fasce: con il Novara bloccatissimo, doveva pretendere una maggiore spinta dei terzini e anche delle mezz’ali. Le cose cambiano nel secondo tempo: dentro El Shaarawy ed Emanuelson a fare il terzino. La mossa è corretta: in questo modo sono di più i rossoneri a partecipare e allargare il gioco. Il ‘muro’ novarese, allora non tiene più.
ARBITRO
DE MARCO 6 – La partita non è complicata. Lui la tiene in pugno, senza spezzettarla eccessivamente. Unicodubbio: il controllo di Nocerino (ombra di un tocco di braccio), in occasione del raddoppio rossonero.
TABELLINO
NOVARA-MILAN 0-3
NOVARA (5-3-1-1): Ujkani; Morganellla, Rinaudo, Centurioni, Garcia (Dal 63’ Marianini), Gemiti; Porcari, Pesce (Dal 63’ Rubino), Rigoni; Mascara (Dal 70’ Jensen) ; Caracciolo. All: Tesser.
MILAN (4-3-1-2): Amelia; Abate, Mexes, T. Silva, Antonini (Dal 46’ El Shaarawy); Ambriosini, Van Bommel, Nocerino; Emanuelson; Robinho (Dall’86’ Merkel), Ibrahimovic. All: Allegri.
ARBITRO: De Marco
MARCATORI: Ibrahimovic 57’, Robinho 73’, Ibrahimovic 90’
AMMONITI: Mascara, Pesce, Marianini, Ambrosini
ESPULSI:
NOTE:
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