Stelle di mercato ai Raggi X: Giuseppe Sculli, a volte ritornano

Storia e numeri del centrocampista biancoceleste vicino a rivestire la maglia del Genoa

SCULLI RAGGI X / ROMA – La finestra di mercato di gennaio stenta a decollare ma sull’asse Roma–Genova sta per definirsi una trattativa dal forte sapore romantico: Giuseppe Sculli, per anni bandiera rossoblù ed attualmente in forza alla Lazio, è ad un passp al ritorno nella città della lanterna, dove completerebbe un tridente offensivo di tutto rispetto accanto a Palacio e Gilardino.
Ripercorriamo le tappe fondamentali della carriera del giocatore calabrese, i suoi numeri e gli ultimi recenti sviluppi dell’affare che lo vedono protagonista.

Caratteristiche tecniche. Generosità, affidabilità e costanza di rendimento sono le tre qualità principali di ‘Beppe’ Sculli, esterno tutta corsa e fatica, capace di disimpegnarsi con pari efficacia su entrambe le corsie del campo. Per la gioia degli allenatori più attenti agli equilibri della squadra abbina velocità, resistenza e uno spiccato senso tattico. A causa della gran mole di lavoro oscuro prodotto sulla fascia, però, paga qualcosa in termini di lucidità ed efficacia sotto porta. Nel corso della sua carriera non è mai riuscito a sfondare il tetto della doppia cifra stagionale in termini di marcature.

Carriera. Nato a Locri il 23 Marzo 1981, Sculli cresce calcisticamente nel vivaio della Juventus dove però fatica a trovare spazio in prima squadra. Nel 2000 torna in Calabria per misurarsi nella serie cadetta con la maglia del Crotone. Per lui, in due campionati 8 goal in 53 presenze.
Per le successive quattro stagioni fa la spola tra Modena, Chievo Verona, Brescia e Messina, tutti club militanti nel campionato di Serie A.
Nel 2006 l’approdo al Genoa, all’epoca in Serie B. Poche settimane dopo il trasferimento, però, la Commissione disciplinare della Lega Calcio condanna il giocatore ad 8 mesi di squalifica nell’ambito di un’inchiesta su una presunta combine nel match Crotone-Messina nel 2 Giugno 2002. Scontata la squalifica e con il Genoa promosso in A e sotto la guida di Gasperini (che conosceva il giocatore dai tempi della Primavera bianconera), Sculli si impone come uno dei migliori esterni offensivi del campionato italiano. Nella stagione 2008/2009 il calciatore eguaglia il proprio record di marcature, con 8 reti. Stesso bottino per l’annata seguente, nella quale il calabrese fa il suo debutto in una competizione europea, l’Europa League.
Nel 2010, per un’estate intera, il suo nome viene accostato all’Inter, reduce dal Triplete appena conquistato con Mourinho. Resta a Genova dove, però, l’avvio di campionato è funestato da diversi guai fisici.
A Gennaio, con una lettera commuovente in cui si dichiara “Genoano vero”, si congeda dal club rossoblù per trasferirsi in prestito con diritto di riscatto (perfezionato poi a Giugno per 3,5 milioni di euro) alla Lazio.A Roma la concorrenza è più folta ma l’esterno riesce a collezionare un buon numero di presenze (31 in un anno solare) condite da 7 reti, di cui 3 in Europa League.

Il ritorno. A distanza di 365 giorni dall’addio, le strade di Sculli e Genoa potrebbero incrociarsi nuovamente. I primi segnali, l’11 Gennaio, parlano di un possibile scambio che vedrebbe Kevin Constant fare il percorso inverso e trasferirsi alla Lazio. A fronte, però, del tiepido interesse mostrato dai capitolini nei confronti del calciatore guineano, una seconda pista sembrerebbe indicare Jorquera come possibile pedina di scambio.Nella conferenza pre-match contro l’Atalanta, Edy Reja conferma l’interesse del Genoa per il suo calciatore ma richiede una contropartita di valore. L’indomani, indiscrezioni raccolte in esclusiva da Calciomercato.It e le stesse parole del presidente genoano Preziosi confermano che la trattativa per riportare Sculli a Genova è, ormai, ad un passo.