MILAN INTER ALLEGRI / MILANO – Non fa frammi Massimiliano Allegri al termine del derby perso (il primo della sua carriera in rossonero) per 1-0 contro l'Inter. Il tecnico rossonero, che ha rinnovato in settimana, ha analizzato lucidamente le chiavi della sconfitta ai microfoni di 'Sky Sport': “La partita di stasera non ridimensiona niente, le prime 3 della classifica hanno fatto un punto quindi non è cambiato niente. L'unica cosa è che abbiamo perso il derby e l'Inter è rientrata in lotta Scudetto. Attacco sterile? Non era facile creare occasioni contro una squadra fisica che difendeva in 10”.
ABATE BIS – Il derby è venuto alla fine di una settimana movimentata, della quale forse non c'era bisogno forse prima di un match così: “Ma non è questa sconfitta che può ridimensionare le nostre ambizioni. L'errore di Abate? Mi è venuto subito in mente quello di due anni fa, sempre contro Milito, sono cose che succedono nel calcio. La partita si era incanalata sullo 0-0, e senza il nostro errore sarebbe stata brutta e difficile da sbloccare”.
E TEVEZ? – Perso il derby sul campo, rimane quello di mercato riguardante Carlitos Tevez. Allegri ha risposto alla scomoda domanda se la mancata cessione di Pato fosse stata per lui un'imposizione: “Non ho subito la decisione di Berlusconi, è stata una scelta societaria come ha detto lui stesso, ed io non ho mai detto di volerlo mandare via. Tevez semmai doveva andare a rimpiazzare Cassano. Se tornerà di moda il suo nome? Vedremo”.
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