Mercato Inter, il diktat di Moratti: “Prendiamo Tevez”. Milan furioso

I buoni rapporti con il City avrebbero portato i nerazzurri in vantaggio. Galliani teme uno smacco

MERCATO INTER MILAN TEVEZ MORATTI MANCINI GALLIANI / MILANO – Secondo il 'Corriere dello Sport', Massimo Moratti avrebbe ordinato ai propri operatori di mercato di arrivare a Carlitos Tevez, considerato rinforzo fondamentale per l'attacco dell'Inter. Ad Appiano Gentile, dopo l'incontro con gli emissari del City e con lo stesso Roberto Mancini, ci si sente in vantaggio sulla concorrenza. Persino sul Milan. I rapporti tra Inter e 'Citizens', dopo l'affaire-Balotelli, sono eccellenti. E poi, i nerazzurri sembrano disposti a spendere molto di più rispetto ai rossoneri (al lavoro per l'ennesimo colpo 'low-cost' e forti comunque della preferenza espressa dal giocatore). La richiesta del club inglese si aggira sui 30 milioni di euro e Moratti spera di chiudere a 27 milioni, da pagare in 3-4 anni. Il giocatore, per il momento, verrebbe acquisito in prestito (oneroso o meno, da definire). L'obiettivo dell'Inter è chiudere con il City, per poi vincere le resistenze dello stesso Tevez, che si è chiaramente promesso al Milan. Si punterà, allora, a offrire un ingaggio molto elevato (6-7 milioni), 'arrotondato' da premi per gol e vittorie.

Sul fronte rossonero cresce la preoccupazione. Non ci si aspettava un'interferenza nerazzurra così marcata. Un'eventuale 'vittoria' interista in questo derby di mercato, si tradurrebbe in uno smacco, in un grosso danno d'immagine. Galliani, al rientro dal Brasile, incontrerà Allegri e proverà a tranquillizzarlo (l'allenatore vive di tre incertezze: il proprio contratto, il caso-Pato e l'ingaggio di Tevez). L'offerta di giovedì scorso al City (prestito gratuito, con obbligo di riscatto condizionato alla cessione – nella prossima estate – di uno fra Pato e Robinho) è definita dal Milan come “l'ultima”. E al club inglese decisamente non piace. Attorno a martedì, si conoscerà la risposta dei 'Citizens' e il club di via Turati, in ogni caso, considererà chiusa la trattativa per 'l'Apache'. A favore dei rossoneri, pesa la convinzione del giocatore, che avrebbe promesso a Galliani di volere solo il Milan e di essere pronto a rifiutare Inter e PSG.