PAGELLE E TABELLINO DI NAPOLI-GENOA

Gli azzurri passeggiano sulla carcassa di un Genoa dal fuorigioco disastroso, Malesani e' alla frutta

PAGELLE E TABELLINO DI NAPOLI-GENOA / NAPOLI – Non può esserci risposta migliore di una goleada alle critiche feroci venute fuori dopo la sconfitta contro la Roma. Il Napoli trova di fronte un Genoa non solo arrendevole, ma anche generosissimo nel regalare almeno tre gol agli avversari. Fra i padroni di casa strepitoso Pandev, ma anche Hamsik e Gargano non scherzano. Nel Genoa difesa disastrosa con Kaladze che riesce a fare anche peggio dei compagni. Walter Mazzarri deve regalare un panettone di 10 kg a Malesani, sia per il gran regalo che gli ha fatto stasera, sia perchè il mister genoano ora rischia seriamente di non mangiare quello di Preziosi.

NAPOLI 

De Sanctis 6,5 – La più grande novità per lui è l’assenza della barba, tagliata forse per ‘espiare’ l’autogol contro la Roma. Punito da Jorquera che trova l’angolino, per il resto il Genoa è una passeggiata di salute, se si eccettua la gran parata su Jankovic ad inizio ripresa. 

Campagnaro 6 – Match-loser di domenica sera, inizialmente regala un altro paio di brividi su Pratto, poi si dà una sistemata e sfiora anche un gol su calcio d’angolo. 

Cannavaro 6,5 – Tranquillissimo su Caracciolo, ancor di più su Pratto quando l’argentino va a fare la punta centrale.  (21' st Fernandez 6 – Entra quando non c'è più molto da difendere, fa il suo con grande applicazione). 

Aronica 6 – Due amnesie nel primo tempo sarebbero costate molto care, contro un altro attacco. Per il resto si limita a battere la sua zona di competenza come una guardia giurata. 

Maggio 6,5 – Attacca poco, quando non è strettamente necessaria la sua presenza se la prende di ferie. Ma nel primo tempo qualche scorribanda la regala pure lui.

Inler 6,5 – Tiene in ordine la mediana, poco appariscente ma sempre prezioso. 

Gargano 7,5 – Non solo per il gol, primo dopo quattro lunghissimi anni. Stasera il 'Mota' corre dappertutto, va a chiudere ogni falla e alla fine pesca anche il jolly, contrastato praticamente da nessuno.   (14' st Dzemaili 6,5 – Fa rifiatare il compagno e gli regala la standing ovation, ma una volta entrato in campo lascia anch'egli il segno con un paio di interessanti scorribande). 

Zuniga 7,5 – Mezzo voto per la prodezza balistica a risultato ormai acquisito, ma per tutto il match è uno stantuffo inesauribile sulla sinistra, che manda completamente in bambola Mesto. 

Pandev 8 – E’ vero, sbaglia un gol clamoroso nel primo tempo, ma è l’uomo della svolta per il Napoli. Mette lo zampino in quasi tutte le reti azzurre, serve due assist e poi trova anche la segnatura personale. Ma ciò che impressiona è la sicurezza che dimostra quando porta palla a testa alta, mettendo in crisi l’intera difesa avversaria. Il meno in evidenza dell’attacco, ma sicuramente il più efficace.

Hamsik 7,5 – Anche Marekiaro diventa subito protagonista, smistando palla e creando gioco come sa fare quando ha voglia. Poi va a metterla dentro, spianando la strada alla goleada azzurra. Se torna ad essere il leader che Napoli conosce forse si può svoltare anche in campionato.

Cavani 7,5 – Due reti, col preziosismo di un pallonetto all’inerme Frey. Almeno altri tre sbagliati, ma dimostra di avere una fame pazzesca quando sul 5-1 sbaglia un gol semplice semplice e non riesce proprio a pensarci. Peccato per la tripletta mancata, ma stasera non può lamentarsi.   (32' st Lucarelli sv) 

All. Mazzarri 8 – Critiche impietose (e meritate) in questi giorni, per un Napoli che in campionato proprio non voleva decollare. Mazzarri si ribella, prima in conferenza stampa e poi in campo, a modo suo. Una squadra feroce e determinata strapazza un avversario che comunque, va detto, gli stende il tappeto rosso. Ma sei gol non si segnano tutti i giorni, complimentoni. 

GENOA

Frey 5 – Poveraccio, la sua difesa lo lascia solo in balia del famelico tridente partenopeo. Ma lui ci mette del suo, stasera non prende un pallone che sia uno, pur senza colpe specifiche sui gol. Ma subire sei gol in una gara è roba da psicanalisi.

Mesto 4,5 – Completamente nel pallone, regala a Pandev l’occasione per segnare alla mezz’ora, prima che il macedone vada poi a timbrare il cartellino. Ma per tutto il match è un pupazzo nelle mani di Zuniga, che fa di lui ciò che vuole.

Dainelli 4,5 – Gli uomini in azzurro gli sbucano dappertutto, anche questo è vero, ma fra i più bravi a farli accomodare c'è lui, che dovrebbe essere il leader della difesa. E infatti, da buon leader, affonda con tutta la barca. 

Granqvist 4,5 – Messo in costante difficoltà da centrale, Malesani poi lo sposta a sinistra, e lì è ancora peggio, sebbene il gioco del Napoli si sviluppi dall'altro lato.

Kaladze 4 – La faccia che ha quando esce dal campo, sostituito da un ragazzino della Primavera, dice tutto sulla sua prestazione. Ma ancor di più dice il primo gol del Napoli, quando sale con un'ora di ritardo e non fa scattare il fuorigioco. Imbarazzante anche da centrale, partita assolutamente da chiudere in una valigia e gettare da un ponte.  (14' st Marchiori sv – Da rivedere questo ragazzo, non poteva nulla stasera e infatti Malesani gli 'regala' l'umiliazione di farsi infilare un paio di volte da Cavani; comunque si era già sul 5-1).

Seymour 5,5 – Si batte con ardore, ma viene travolto da un'avversaria che stasera spianerebbe un'autostrada. Pregevole la finta di corpo con la quale smarca Jorquera al gol, ma intorno ha il deserto.  (5' st Merkel 5 – Se non avessimo visto il cartello luminoso non ci saremmo mai accorti che è entrato in campo). 

Veloso 5 – Spesso è stato l'uomo in più del Genoa in mezzo al campo, stasera è un disastro, surclassato da Hamsik e anche da Inler e Gargano. Quest'ultimo, poi, va a fare un gol che in un momento migliore sarebbe proprio farina del sacco del portoghese. Ma non è serata.

Rossi 5 – A destra, a sinistra, al centro, gli allenatori lo metterebbero anche in tribuna stampa a commentare la partita, basta che faccia qualcosa. Stasera però non è aria neanche per lui.

Jorquera 5,5 – Il gol e poco altro, Malesani lo toglie a metà ripresa. Può e deve dare molto di più.

Caracciolo 5 – Si fa male dopo mezz'ora ed è costretto ad uscire, ma intanto non aveva combinato un bel niente.   (39' Jankovic 6 – Va vicino al gol in un paio di occasioni, è sintomatico che sia lui il più pericoloso in zona gol nonostante – o per merito de – i 40 minuti di ritardo rispetto ai compagni) 

Pratto 4,5 – Il simbolo di quanto sia inefficace il Genoa stasera, e dire che forse nel Fantacalcio segna pure un assist, visto che il passaggio a Jorquera parte dai suoi piedi.

All. Malesani 3 – Prende sei gol e almeno tre sono figli di movimenti difensivi sciagurati, di difensori che salgono malissimo e non fanno scattare il fuorigioco, di sincronie sballate anche a centrocampo. Il Genoa di stasera è assolutamente improponibile, ora deve incrociare le dita e sperare che Preziosi la veda soltanto come una battuta a vuoto, tremendamente a vuoto, altrimenti finisce che gli va il panettone di traverso.

Arbitro Valeri 6 – Il secondo gol di Cavani è in leggero fuorigioco, ma è straordinaria la non-chiamata sul primo gol dell'uruguagio. Poi nella ripresa chiama un altro off-side millimetrico all'uruguagio, sbagliando. Ma siamo sul filo del rasoio, quando si tratta di centimetri contano molto più le chiamate giuste che quelle errate.

NAPOLI-GENOA 6-1 

Napoli (3-4-2-1): De Sanctis; Campagnaro, Cannavaro (21' st Fernandez), Aronica; Maggio, Inler, Gargano (14' st Dzemaili), Zuniga; Hamsik, Pandev (32' st Lucarelli); Cavani. A disp.: Rosati, Dossena, Santana, Mascara. All.: Mazzarri
Genoa (4-3-1-2): Frey; Mesto, Granqvist, Dainelli, Kaladze (14' st Marchiori); Seymour (5' st Merkel), Veloso, Rossi; Jorquera; Caracciolo (39' Jankovic), Pratto. A disp.: Lupatelli, Antonelli, Sampirisi, Ze Eduardo. All.: Malesani

Arbitro: Valeri
Marcatori: 12' Cavani (N), 17' Hamsik (N), 24' Cavani (N), 27' Jorquera (G), 46' Pandev (N), 4' st Gargano (N), 35' st Zuniga (N)
Ammoniti: Aronica (N), Granqvist (G)
Espulsi: –