PAGELLE E TABELLINO DI VILLARREAL-NAPOLI / VILLARREAL (Spagna) – Il Napoli ce l'ha fatta, ma non senza un brivido lungo sessantacinque minuti. Tanto ci è voluto prima di vedere il tiro di uno splendido Inler, migliore in campo, insaccarsi alle spalle di Diego Lopez. Poi si è vista la vera banda Mazzarri, quella che ha messo in crisi il Bayern e mandato a casa il Manchester City. Ma ormai era tutto pleonastico, il gol di Hamsik mette il punto ad una partita che il Villarreal ha combattuto con onore ma senza mai spingere realmente sull'acceleratore. Fanno bene a gioire i tifosi napoletani: quello degli azzurri più che un'impresa è un vero e proprio miracolo.
VILLARREAL
Diego Lopez 6 – Preso in controtempo sul missile di Inler, in occasione del raddoppio Hamsik si trova sul piede un pallone che non può sbagliare.
Angel Lopez 6 – Ruvido in marcatura sulla fascia destra, si becca in più di un'occasione con Lavezzi e poi anche con Aronica nel finale del match. Nervosissimo, rischia il rosso nella scaramuccia successiva con Maggio.
Zapata 6 – In marcatura è ineccepibile, i gol del Napoli vengono entrambi da azioni che nulla hanno a che vedere con il rapporto difensore-attaccante. Ma con Lavezzi è uno scontro piuttosto interessante. (31' st Rodriguez 5 – Entra giusto per macchiarsi di quell'indecoroso pugno in faccia ad Aronica quando la partita è già finita. Stupisce che l'assistente di linea che era a trenta centimetri non abbia visto nulla)
Musacchio 6 – Forse può uscire a chiudere su Inler prima che lo svizzero peschi il jolly, ma non era compito suo. Poderoso nel tenere a bada Cavani.
Oriol 6 – Molto più impegnato nel primo tempo, poi si limita a controllare.
Perez 5 – Sugli scudi più per qualche piccolo scontro con gli avversari che per qualche azione degna di nota. Non pervenuto nella ripresa.
Bruno 6 – Il suo è un lavoro di sostanza che non ruba l'occhio, ma il suo lo fa.
Senna 6,5 – Finchè le gambe reggono è quel mix di fosforo e corsa generosa che abbiamo imparato ad apprezzare durante l'Euro 2008, poi deve cedere il passo alle sue 35 primavere. (28' st Joselu sv)
De Guzman 5,5 – Ad inizio match è fra i più pericolosi, poi pian piano si spegne, in concomitanza con il calo complessivo del Submarino.
Nilmar 5 – Non è al meglio e si vede, non la prende mai e quando la prende è lentissimo nel portar palla. (19' st Camunas 5,5 – Entra quando ormai è già tutto finito e non si spende troppo per cambiare le cose).
Ruben 6 – Pericoloso nel primo tempo, nei secondi 45' non gli arriva più una palla che sia una.
All. Garrido 6 – Vuole onorare la partita fino alla fine ma ci riesce soltanto per una frazione di gioco. Comunque non ha reso la vita facile agli avversari nonostante fosse difficile trovare motivazioni, e di questo gli va dato merito.
NAPOLI
De Sanctis 7 – Quelli come lui non abbassano la guardia neppure quando la partita è già in ghiaccio. Quella mega parata al 90' serve solo per dimostrare il suo valore e per sentirsi parte della vittoria anche lui. Ma è davvero un paratone.
Campagnaro 6,5 – Spinge e si sovrappone con Maggio soprattutto nei primi 45', poi controlla agevolmente.
Cannavaro 6,5 – Guida la difesa senza patemi e marca bene Ruben, specie nella ripresa.
Aronica 7 – Davvero encomiabile nell'impegno che riversa in campo, gli avversari lo individuano come l'anello debole e spingono soprattutto dalla sua parte, ma trovano davanti un vero e proprio muro. Tanto che alla fine è una caccia all'uomo, con Lopez e Rodriguez che provano ad abbatterlo con le cattive.
Maggio 6,5 – Convinto nel premere quando è il caso, si chiude per proteggersi da Guzman e dare una mano a Campagnaro.
Gargano 6 – Molto meno appariscente del solito, è comunque composto e ordinato nel tenere palla.
Inler 7,5 – Fino al gol è fra i migliori, recupera una miriade di palloni ma resta forse un po' impreciso nel passaggio. Ma quando poi libera quel sinistro è la catarsi di un popolo che si stava consumando le unghie a morsi. Il mezzo punto in più è soltanto per questo.
Zuniga 5,5 – Fosse per lui il Napoli sarebbe ancora sullo 0-0. Spreca malamente la palla gol ad inizio match, timido anche nella spinta sulla sinistra. (47' st Grava sv)
Hamsik 6,5 – Parte male e sbaglia tanti appoggi, poi però l'unica vera occasione del primo tempo è sua, con un missile dai 25 metri che termina di poco al di là del palo. Mette la parola fine alle speranze del City con un tap-in vincente su calcio d'angolo. (33' st Dzemaili sv)
Lavezzi 7 – Ancora una volta è l'unico che cambia marcia, ma spesso è assistito male dai compagni. Sulla sinistra si libera più di una volta con le consuete serpentine ubriacanti. Fra i migliori.
Cavani 5,5 – Avulso dalla manovra, stasera poteva sicuramente dare qualcosa in più. (37' st Pandev sv)
All. Mazzarri 8,5 – Il voto è a una squadra favolosa, che è riuscita in un'impresa nella quale avrebbe fallito più di una formazione ben più blasonata. Il suo collega Garrido ha definito questo girone “il più difficile della storia della Champions League”: beh, che abbia ragione o meno il Napoli in questo gruppo è arrivato secondo. Piccola tiratina d'orecchie per l'espulsione. Ma lui è uno che scende in campo con la squadra, in panchina seduto proprio non ci sa stare.
Arbitro Moen 5,5 – Qualche pecca soprattutto nel finale, quando gli animi si riscaldano e potrebbe tirar fuori qualche cartellino in più.
VILLARREAL-NAPOLI 0-2
Villarreal (4-4-2): Diego Lopez; Angel Lopez, Zapata (31' st Rodriguez), Musacchio, Oriol; De Guzman, Bruno, Senna (28' st Joselu), Perez; Nilmar (19' st Camunas), Ruben. A disp.: Cesar, Marchena, Mario, Gullon. All.: Garrido
Napoli (3-4-2-1): De Sanctis; Campagnaro, Cannavaro, Aronica; Maggio, Gargano, Inler, Zuniga (47' st Grava); Hamsik (33' st Dzemaili), Lavezzi; Cavani (37' st Pandev). A disp.: Rosati, Fernandez, Dossena, Santana. All.: Mazzarri
Arbitro: Moen
Marcatori: 20' st Inler, 31' st Hamsik
Ammoniti: De Guzman, Zapata, Perez, Angel Lopez (V), Campagnaro (N)
Espulso: 9' st Mazzarri per uno spintone a Nilmar
Atto finale della Supercoppa Italiana, dopo le semifinali giocate nei giorni scorsi: si contendono il…
Sapete chi ha realizzato più autogol in Serie A quest'anno? Ecco il giocatore, molto talentuoso,…
Nuova bufera può travolgere la Fifa: arriva il duro attacco, può saltare il Mondiale per…
Dopo la vittoria contro il Lecce, la Juventus si prende momentaneamente la vetta della classifica:…
Chiesa sente ancora male al ginocchio e non riesce ad essere a disposizione di Allegri:…
La Juventus torna da Lecce con tre gol e tre punti, la vetta della classifica…