Milan, Allegri difende Pato e Robinho: “Si riprenderanno, state tranquilli”. E sul campionato…

L'allenatore rossonero ha parlato alla vigilia della sfida di Champions League contro il Viktoria Plzen

MILAN PARLA ALLEGRI / MILANO – Il Milan chiude il girone di Champions League con la sfida contro il Viktoria Plzen e si lascia andare agli esperimenti. Ci saranno infatti tre giovani della 'Primavera' in panchina, Innocenti, De Sciglio e Cristante. Massimiliano Allegri comunque invita a non abbassare la guardia: “E' vero che siamo già qualificati e il risultato non conta nulla, ma noi siamo il Milan e non possiamo permetterci di perdere questa partita. E' un buon test e poi si rigioca di domenica, quindi avremo tempo per recuperare. Zambrotta e Van Bommel hanno avuto dei problemi e non ci saranno. Ibrahimovic? Sicuramente non giochera' 90 minuti, vedremo se farlo partire dall'inizio o a match inoltrato. Mexes invece sarà titolare”.

I GOL DI PATO E ROBINHO – Tiene banco in casa rossonera il digiuno di gol dei due talenti brasiliani. Allegri li protegge e rassicura tutti: “A fine campionato vedrete che a conti fatti ci sarà il loro apporto di gol. Pato sta migliorando, ha solo bisogno di giocare di più. Robinho non si discute, in fondo ha solo sbagliato due gol, ma poi ha giocato molto bene, ha dato l'assist a Ibra, alla fine sono sicuro che avrà fatto un gran campionato e segnato 15 gol. Purtroppo Binho è perseguitato da quest'etichetta di mangiagol, ma di certo non è l'unico al mondo”.

LOTTA CON LA JUVE – L'avversario in campionato è tornato ad essere quello dei tempi d'oro, la Juventus che ora viaggia in vetta solitaria: “Vogliamo chiudere l'anno solare nel migliore dei modi e queste tre partite saranno fondamentali. Il campionato si decide alla fine, non c'è bisogno di aver fretta di essere in testa. La Juve è forte, quando non perdi per 13 partite vuol dire che hai valori tecnici e caratteriali importanti e che puoi lottare fino alla fine. L'Inter? E' a 15 punti dalla vetta e sono tanti, ma ha tutte le carte in regola per fare un gran campionato”.

A.P.