Tramacere (RadioMilanInter): L'Udinese ispira il mercato: si pesca in Cile per gli esterni

Consueto appuntamento con il conduttore dell'emittente milanese

INTER EDITORIALE TRAMACERE / MILANO –

INTER – UDINESE: Atto III della Rimonta.

C’è l’Udinese sulla strada dell’Inter nel “Terzo Atto” dell’opera teatrale, che vede come protagonista il tentativo di rimonta dei nerazzurri verso la zona Champions League. Nelle sue ultime tre uscite stagionali, la girandola della fortuna sembra aver sorriso a Claudio Ranieri. Il tecnico di Testaccio, infatti, nel momento di maggiore difficoltà dell’undici nerazzurro, è riuscito a trovare, dal fondo del cilindro, i gol risolutori ed inaspettati dei tre “baby fenomeni” presenti in rosa.

L’Udinese, che per la prima volta in questa annata non ha tenuto a riposo la totalità dei propri uomini in Europa League, è forse l’avversario più ostico, la punta dell’Iceberg, del percorso intrapreso dall’Inter fin dalla vittoriosa sfida casalinga contro il Cagliari. La tradizione delle ultime sfide a San Siro sorride ai Nerazzurri, che non perdono in casa contro l’Udinese dalla stagione 2003/2004. Considerando il momento storico di questa Inter, tuttavia, ritenere priva di rischi la gara contro i friulani sarebbe un po’ come prender San Pietro per la Barba. La condizione atletica non ancora ottimale, le tante assenze e i dubbi tattici di Mister Ranieri saranno il punto di svolta di questa partita.

Come nella terza parte dell’Enrico VI di Shakespeare, tuttavia, il vortice della fortuna, che tanto aveva arriso al “re codardo”, potrebbe voltare le spalle all’allenatore nerazzurro. Il 4-1-4-1 sembra essere il modulo tattico più adatto alla rosa nerazzurra, ma, contro il 3-5-1-1 messo in campo da Francesco Guidolin, potrebbe non rivelarsi la scelta vincente. Passare ad un classico 4-4-2, rinforzando la linea di mediana con un corridore come Joel Obi, dando un turno di riposo a Dejan Stankovic, aiuterebbe la fase difensiva nel contrastare i pericoli provenienti dalle fasce bianconere con Isla ed Armero.

Mauricio Isla, cileno classe ’88 più volte accostato alle big italiane in ottica mercato, potrebbe esse un rinforzo importante, fin da gennaio, per mister Ranieri. La rosa nerazzurra si trova sguarnita, oltre che nei sostituti di livello a centrocampo, anche sugli esterni, dove i soli Ricky Alvarez e Philippe Coutinho sono adattati a ricoprire questa tipologia di ruolo. Il Cile sforna talenti in successione, ma se il prezzo per il cartellino di Isla, intorno ai 15 Milioni di Euro, sembra essere proibitivo, quello di Eduardo Vargas, esterno classe ’89 dell’Universidad de Chile, potrebbe avvicinarsi molto di più alla politica adottata dagli operatori di mercato nerazzurri. L’erede di Alexis Sanchez piace molto a Branca ed Ausilio, che potrebbero rinforzare il reparto esterni nerazzurro con il nuovo crack del calcio sudamericano.

A prescindere dai risultati, perciò, l’Inter dovrà intervenire sul mercato di Gennaio, per riparare al mancato ricambio generazionale consolidato nelle passate gestioni. Ma prima di tutto c’è il campionato. Per portare a casa i tre punti sul prato del Meazza servirà una buona dose di coraggio e sfrontatezza. Riuscirà Claudio Ranieri a svestire i panni del pauroso Enrico VI per vestire i panni di Riccardo Cuor Di Leone?