La lezione di Ficarra e Picone: il duo comico sale in cattedra.

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ROMA – Sono appena tornati nelle sale ma non sembrano accontentarsi di riempire cinema. Ora Ficarra e Picone si sono messi in testa di fare anche i professori. Per questo, lo scorso ottobre i due attori siciliani sono saliti in cattedra alla IULM di Milano per raccontarsi agli studenti che hanno letteralmente preso d’assalto, per l’occasione, l’aula magna dell’università meneghina. Il tutto ripreso dalle telecamere di Sky e trasmesso dalla piattaforma satellitare a chiusura del primo weekend del loro ‘Anche se è amore non si vede’ nei cinema italiani. Un fine settimana durante il quale la pellicola, proiettata su 527 schermi, si è subito piazzata al secondo posto della classifica del box office con un incasso pari a 2.130.852 euro, dietro solo ai vampiri di ‘Breaking Dawn’ che però, già alla seconda settimana di proiezione, è presente in ben 658 sale.

L’incontro, moderato da Gianni Canova, giornalista e preside della libera università che gli ha fatto da sfondo, è servito per andare a scavare nel passato del duo comico fino ad arrivare a scoprire la loro carriera scolastica. Sui banchi Salvo e Valentino erano diversi proprio come lo sono sul palco. Il nome del primo finiva spessissimo nella casella ‘Assenti’ del registro, a quello del secondo venivano associati con frequenza voti alti e note di merito. A tessere le lodi di Valentino la professoressa Giordano (diventata nel corso della lezione alla IULM il bersaglio delle battute di Salvo), insegnante di filosofia, che ha ricordato, oltre all’ottimo profitto, anche la simpatia che il ragazzo era capace di suscitare fra i compagni.

Poi è stata la volta degli amici di vecchia data, con i quali c’è ancora – nonostante il successo – un legame profondissimo. Quelli di Salvo hanno raccontato gli scherzi, le situazioni imbarazzanti vissute insieme ma anche il legame profondissimo tra il comico ed il suo cane Saverio, quelli di Valentino le stranezze e le telefonate in piena notte per futili domande.

La parte più esilarante, però, riguarda gli aneddoti e i giudizi dei colleghi. Il Mago Forrest li ha scherzosamente rimproverati di avergli rubato le battute durante le serate di cabaret messe in scena insieme, Zuzzurro di averlo tormentato per giorni e giorni per ottenere suggerimenti per le gag, Aldo Baglio (del trio Aldo, Giovanni e Giacomo) si è attribuito il merito del loro successo. L’attore ha infatti rivelato di avere avuto l’intuizione giusta per scegliere il nome del duo, inizialmente denominato ‘Chiamata urbana urgente’. Aldo era sicuro, infatti, che con quel nome non avrebbero mai avuto fortuna e tentò di spiegarlo loro a più riprese. Poi, dopo essersi fatto dire i loro cognomi, arrivò alla soluzione: Ficarra & Picone, semplice ma geniale. I due, però, non erano tanto convinti di quella scelta scelta ma la utilizzarono alla prima occasione utile per non offendere l’amico seduto in platea. E fu un successo. Non li sfiorò più, quindi, l’idea di cambiarlo.

Tante battute, poi, nel corso della lezione nell’ateneo milanese fino al racconto del loro primo incontro. Fu in un villaggio turistico dove Salvo faceva l’animatore, mentre Valentino era in vacanza, un soggiorno a costi ridotti grazie ad un omaggio ricevuto impropriamente: si fingeva il figlio di un uomo che non era suo padre ma che poteva godere di una convenzione. Dal colpo di fulmine artistico nacque il duo che oggi riempie sale cinematografiche, teatrali e aule universitarie.

Claudia Fraschetti