MILAN VS BARCA: CONTO ALLA ROVESCIA! PATO RECUPER / MILANO – Il 'countdown' per il big match del 23 novembre è iniziato. La febbre scatenata dalla caccia all'ultimo biglietto, avrà intaccato sicuramente pochi tifosi (rispetto al solito) dal momento che quasi 60 mila tra questi avevano già siglato il mini abbonamento, dunque per loro il posto è garantito. Per gli altri speranzosi 20 mila, poche illusioni, i più 'fedeli' (che hanno totalizzato il maggior numero di punti stella) avranno la prelazione. Tutti gli altri la seguiranno comodi comodi sulla poltrona o divano di casa, a seconda dei gusti. Stiamo entrando, come dicevamo, nella settimana che precede Milan-Barcellona, che vedrà i padroni di casa giocarsi la partita della vita, col coltello tra i denti, pancia in dentro petto in fuori: il risultato a disposizione, unico utile, è la vittoria, e se è vero che la fortuna aiuta gli audaci, bisognerà interpretare la gara nel modo giusto per non rischiare di essere risucchiati dal vortice che Messi e compagni, spesso scatenano sugli avversari, annichilendoli. Sarebbe come prestare il fianco al nemico che ha già ben lucidato la spada, sfoderata giusto un attimo prima. Sarebbe come suggerire ai campioni d’Europa in carica di che morte si preferisce morire: “Vai, dammi il colpo di grazia, colpisci forte”. Il Milan che solcherà il prato di un Meazza gremito e arrembante, siamo sicuri, non si lascerà “mettere nel sacco” come una qualsivoglia squadretta inesperta e poco avvezza a competere con squadre di un certo livello. Forte della guida di un tecnico giovane ma scaltro e assennato come Allegri, i rossoneri non dovranno commettere questo errore. Nelle ultime dichiarazioni rilasciate in sede Gazzetta il tecnico rossonero ha già mostrato sicurezza e consapevolezza da questo punto di vista, come un buon capitano sicuro sulla rotta giusta da seguire: “il Barça ha come arma in più la sudditanza psicologica degli avversari. Noi dovremo andare in campo con la consapevolezza che possiamo batterli”. Uomini avvisati…
Nel frattempo, ha recuperato il lungodegente Alexandre Pato, che sarà disponibile già per la trasferta di Firenze (i viola sono il bersaglio prediletto per il brasiliano: contro di loro già 4 reti segnate). Se da un lato avrà l’occasione personale per mettere minuti nelle gambe e ritrovare in fretta il ritmo partita, dall’altro darà la possibilità ad Allegri di testare l’affiatamento con Ibra. Della serie, meglio affilare in anticipo le spade per vedere se tagliano ancora. Pato che, con la rapidità e velocità di cui è dotato, ha già trafitto il Golia blaugrana nella gara d’andata, e proprio queste sue caratteristiche potrebbero permettere al brasiliano di infilarsi come la lama nel burro alle spalle di Puyol e compagni, cercando di trafiggere Valdes ogni qualvolta se ne presenti l’occasione, senza timori reverenziali, cercando di non ripetere l’errore dell’andata, in fondo anche il Barça di Pep Guardiola è mortale.
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