PAGELLE TABELLINO MILAN CATANIA / MILANO- Un Milan assolutamente pragmatico e cinico si impone per 4-0 (reti di Ibrahimovic, Robinho, Zambrotta ed autogol di Lodi) su un Catania comunque positivo e che conferma quanto di buono aveva lasciato vedere nelle scorse giornate. Rossoneri che balzano al secondo posto solitario (in attesa del recupero di Napoli-Juventus).
MILAN
Abbiati 6,5: il portierone milanista non vive una giornata di assoluto riposo come il risultato farebbe pensare. Tuttavia si lascia alle spalle le incertezze di inizio stagione e sfodera una gran prova, disinnescando ogni tentativo della squadra di Montella.
Abate 5: stranamente il peggiore in campo dei suoi. Non spinge come di consueto ed in fase difensiva dimostra una certa, ingiustificata, apprensione. E' anche nervoso e l'ammonizione che prende al 70' è assolutamente inutile.
Bonera 6: il centrale bresciano gioca solo un tempo ma lo fa in maniera autorevole e senza commettere sbavature (dal 45' Yepes 6: il difensore colombiano entra nella ripresa e non fa rimpiangere il sostituto Bonera proiettandosi anche spesso in zona gol).
Thiago Silva 6,5: come al solito guida il reparto con autorevolezza e grande tranquillità. Non va mai in difficoltà e si dimostra davvero all'altezza in tutte le circostanze. Insostituibile.
Zambrotta 6,5: decisamente migliore di Abate, il terzino sinistro comasco gioca una grande partita sia in fase difensiva che di proposizione. Spinge molto e mette in difficoltà spesso la difesa catanese. Il gol segnato è la giusta ricompensa di un'ottima gara.
Aquilani 6: il centrocampista romano vive una partita di alti e bassi (e fin qui nulla di nuovo). Nel primo tempo è vivace e presente nel vivo del gioco. Si inserisce spesso e serve palloni al bacio per i compagni. Nella ripresa però lentamente scompare dalla manovra.
Ambrosini 6: il capitano del Milan gioca un primo tempo discutibile, con un'ammonizione presa a freddo. Man mano che la partita va avanti lui sale in cattedra come prezioso filtro davanti alla difesa. Se il Milan dietro non balla troppo è anche merito suo.
Seedorf 7: l'esperto centrocampista olandese viene schierato da Allegri come mezz'ala e lui dimostra di saper perfettamente ricoprire il ruolo. Gioca 78' minuti di grande calcio fatto di tocchi di prima, combinazioni con i compagni ed inserimenti. Nell'occasione dell'autogol di Lodi è determinante il suo apporto (dal 78' Antonini S.V.).
Emanuelson 5,5: pallida partita quella del giocatore ex Ajax. Nel ruolo di fantasista dimostra di essere totalmente fuori dal gioco e nel primo tempo non ne azzecca una. Nella ripresa prende coraggio ma non riesce mai ad incidere o ad essere pericoloso.
Ibrahimovic 7,5: il migliore del Milan. Segna il 99° gol in serie A su calcio di rigore ma soprattutto si inventa giocate che fanno spellare le mani degli spettatori del 'Meazza'. Insolita l'abnegazione con cui legge il match, tanto da giocare una partita a tutto campo.
Robinho 7: se Ibrahimovic è il migliore lui comunque non è da meno. Tutte le azioni più pericolose dei rossoneri passano dai suoi piedi. E' in forma e si vede: il suo gol è davvero un capolavoro (dal 78' Inzaghi S.V.).
All. Allegri 6,5: molto bravo nell'imbrigliare le fonti di gioco del Catania (che comunque non hanno demeritato), schiera il suo Milan con le giuste motivazioni e predicando la corretta concentrazione. Deve ancora lavorare sulla ricerca del ruolo giusto per Emanuelson.
CATANIA
Andujar 6: autore di un inizio di campionato da film horror, l'estremo difensore argentino oggi si riscatta con una prova pienamente sufficiente. Subisce 4 reti ma ne evita almeno altre 2. Montella lo deve ringraziare.
Lanzafame 6,5: questo giocatore non ha mai trovato una squadra che abbia creduto in lui. Oggi Montella lo ha schierato tornante di destra nella sua difesa a 5 e lui ha giocato una partita ottima. Il migliore del Catania nonostante il rigore causato (dal 62' Maxi Lopez 5,5: il suo ingresso sembra mettere in grande difficoltà la difesa rossonera ma è solo un fuoco di paglia. Lentamente il centravanti argentino si spegne e non lo si vede più dalle parti di Abbiati).
Bellusci 5: il peggiore della sua squadra. Il centrale difensivo ex Ascoli dimostra di essere un livello inferiore ai vari Robinho, Ibrahimovic, Seedorf e Zambrotta che cercano sempre l'imbucata dalle sue parti mettendolo in grave difficioltà. Esce dal 'Meazza' con il mal di testa.
Legrottaglie 5,5: leggermente migliore di Bellusci, l'ex di turno non riesce però a sfruttare la sua enorme esperienza per salvare la difesa catanese. Va spesso in apnea e viene saltato con troppa facilità dagli avanti rossoneri.
Spolli 6: capitano coraggioso. Terzo centrale nel modulo di Montella non sfigura affatto contro Ibrahimovic e soci, dimostrando il suo eccellente stato di forma.
Marchese 6: approfitta della giornata no di Abate e gioca una partita di grande sacrificio. Si propone molto spesso in avanti e in fase difensiva la sua fascia è quella meno battuta dai giocatori rossoneri. Giocatore rivelazione.
Almiron 6: lui è un regista naturale ma Montella gli chiede di fare la mezz'ala. Gioca un primo tempo vivace con qualche bella giocata ma anche tanta imprecisione. Nella ripresa è uno dei pochi a non mollare.
Lodi 5: regista della squadra rossoazzurra appare subito un po' troppo compassato. Ambrosini non lo molla un attimo e lui non riesce ad esprimere le sue geometrie. Calcia male qualche punizione e poi sparisce dal gioco (dal 78' Delvecchio S.V.).
Ricchiuti 5,5: incursore dal piede raffinato oggi ha dimostrato molti dei suoi limiti. Grande forza volontà ed abnegazione, ma è poco incisivo e la scarsa pericolosità del Catania dipende anche dalla sua giornata no (dal 52' Barrientos 5: prova a fare quello che non è riuscito a Ricchiuti ma ne viene fuori una pallida prestazione condita da qualche fallo di troppo qua e là).
Gomez 6: in attacco è senza dubbio il migliore. 'El Papu' gioca una partita di grande sacrificio ed impegno. Un po' discontinuo è comunque capace di mettere in apprensione la difesa del Milan con la sua velocità. Poco assistito.
Bergessio 5: praticamente avulso dalla manovra etnea. Pessima gara quella dell'attaccante argentino ex Saint Etienne che non ne azzecca una e dimostra tutti i suoi limiti contro una difesa ottimamente schierata come quella milanista.
All. Montella 6: si presenta al 'Meazza' contro il Milan campione d'Italia senza timori reverenziali e senza diffensivismi esasperati. Proprio per questo, nonostante il pesante passivo, merita la sufficienza. La sua squadra ha comunque offerto sprazzi di bel calcio contro una macchina perfetta come quella rossonera.
Arbitro Gervasoni (Mantova) 6,5: gestisce bene una gara non difficile. Lui comunque non va mai nel pallone e distribuisce i cartellini con molta autorevolezza. Ottima la decisione sul rigore su Robinho, meno quella su un fallo di mano in area di Zambrotta poco dopo.
TABELLINO
MILAN-CATANIA 4-0: 7' Ibrahimovic, 23' Robinho, 68' aut. Lodi, 71' Zambrotta.
AMMONITI: Abate (M), Bonera (M), Ambrosini (M), Ibrahimovic (M), Lanzafame (C), Legrottaglie (C), Barrientos (C).
MILAN (4-3-1-2): Abbiati; Abate, Bonera (dal 45' Yepes), Thiago Silva, Zambrotta; Aquilani, Ambrosini, Seedorf (dal 78' Antonini); Emanuelson; Ibrahimovic, Robinho (dal 78' Inzaghi). All. Allegri
CATANIA (5-3-2): Andujar; Lanzafame (dal 62' Maxi Lopez), Bellusci, Legrottaglie, Spolli, Marchese; Almiron, Lodi (dal 78' Delvecchio), Ricchiuti (dal 52' Barrientos); Gomez, Bergessio. All. Montella
ARBITRO: Gervasoni di Mantova.
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