Novara-Roma, Tesser difende la squadra: “Solo sfortuna ed inesperienza”

Il tecnico del Novara analizza il difficile momento dei suoi addebitando tutto alla 'sindrome dell'esordiente'

NOVARA-ROMA TESSER / NOVARA – Nuova sconfitta per il Novara, che in caso di vittoria del Lecce domani a Cesena rischia di ritrovarsi al penultimo posto. Sono sette partite che Tesser non porta a casa una vittoria, questa la sua analisi a 'Mediaset Premium': “Nel primo tempo abbiamo fatto bene, rischiando pochissimo. Avremmo potuto fare qualcosa in più in fase di ripartenza, poi siamo calati e lì la Roma è salita in cattedra. Peccato, perché prima del gol romanista c'è stata l'occasione di Meggiorini, poi dopo anche il palo di Porcari… insomma, con alcuni episodi a nostro favore avremmo potuto portarla a casa. Paghiamo anche l'inesperienza di alcuni dei nostri ragazzi, che vengono direttamente dalla Lega Pro e quindi in alcune occasioni non sono lucidissimi”. Non si vince dalla partita contro l'Inter, ma Tesser non vede un'involuzione della squadra: “Io penso che stasera abbiamo giocato molto bene, tra l'altro anche Luis Enrique ci ha fatto i complimenti. Non è un Novara diverso da quello che ha battuto l'Inter, ci sta girando solo male a livello di risultati. La classifica non è felice ma il campionato è iniziato da poco, restiamo aggrappati alla zona salvezza e contiamo di agguantarla, lotteremo fino all'ultimo”. Il Novara palesa qualche problema in attacco, ma Tesser difende le sue punte: “Credo che i miei attaccanti siano stati solo un po' sfortunati, Meggiorini e Morimoto la rete la sfiorano spesso, serve solo un po' più di precisione sotto porta. Sicuramente per me è più importante cercare di non prenderli i gol, dobbiamo lavorare in primis su questo”.

A.P.