Vetere (RadioMilanInter): Milan, no a Montolivo prendi Nainggolan!

Consueto appuntamento con il conduttore dell'emittente milanese

EDITORIALE VETETE RADIOMILANINTER / MILANO – Il mercato, di questi tempi, dovrebbe essere l’ultimo dei problemi in casa Milan. Dopo la partenza “flop” in campionato, i campioni d’Italia stanno tornando ad assomigliare sempre più a se stessi, dopo le prestazioni lontanissime dai suoi standard sia col Napoli che con la Juve, due dirette concorrenti. Mercato come ultimo dei pensieri dicevamo, perché con due “flop” che diventano “top” in cosi poco tempo (chiaro il riferimento a Nocerino, gran bella sorpresa, e Aquilani) nei pensieri di Allegri c’e’ solo la Roma, altra “diretta concorrente”, parole sue, che potrebbe sgambettare nuovamente la squadra. Quindi occhi fissi sulla palla, il mercato è lontano, troppo al momento, e dietro l’angolo si nasconde, ma neanche tanto, anche lo scontro diretto col Barca di Guardiola e il primo posto è un obiettivo troppo ghiotto per lasciarselo scappare. Sarebbe davvero un semi sacrilegio farsi soffiare un altro signor giocatore, che risponde al nome di Radja Nainggolan, grande spacca legna dai piedi anche nobili, abile negli inserimenti, moto perpetuo del Cagliari dell’anno scorso, che anche in questo primo scorcio di stagione si sta rivelando l’asso della squadra di Ficcadenti. Sacrilegio perché dopo “il ratto” dei vari Pastore, Sanchez, Zapata, Sirigu, G. Rossi, da parte delle competitors europee, il City di Mancini sembra aver messo nel mirino proprio il giocatore di padre indonesiano e madre belga. Le squadre italiane, il Milan in primis, andrebbe cosi a perdere e regalare agli avversari un altro gioiellino che potrebbe inserirsi benissimo negli schemi di Allegri.

Altro giocatore, anche lui giovanissimo, che inizia a crescere pesantemente, è quell’Alexander Merkel già apprezzato lo scorso anno dalla platea di San Siro, che nel Genoa ha sfoderato una prestazione di spessore (risultando il migliore in campo) contro una certa Juventus, e regalato a Kucka l’assist della vittoria di mercoledi sulla Roma. Diciannovenne, mezz’ala (“per dirla alla Allegri”) o trequartista, che se continuasse con la quinta marcia inserita la sua maturazione potrebbe presto (già a gennaio?) far ritorno alla casa madre. Chiudiamo con un breve commento sulle dichiarazioni rilasciate dall’amministratore delegato alla presentazione degli sponsor del Milan, nella sala executive di San Siro. A precisa domanda su un possibile approdo in rossonero di Montolivo, Galliani non ha lasciato spazio, apparentemente, a fantasie: “A gennaio non credo faremo nessuna operazione”.

Troppo scaltro e abile l’esperto dirigente rossonero per rilasciare dichiarazioni rivelatrici di un flirt che col giocatore, protagonista da tempo immemore di un tira e molla stucchevole con la dirigenza viola, con tutta probabilità c’e’ stato. Resta o se ne va? Ai posteri l’ardua sentenza, personalmente però non crediamo che il 26enne centrocampista azzurro possa far fare un salto di qualità decisivo, consistente e volto al futuro. Meglio sarebbe invece puntare su giocatori giovani, che possano diventare magari perni di questa squadra, giovani sui quali si puntò con coraggio quando sbocciarono i vari Gattuso, Ambrosini, Thiago Silva (Galliani rivelò: ”Non ci aspettavamo fosse cosi forte”) e lo stesso Kakà, giovani che, una volta grandi, hanno fatto le fortune della società.