Mercato Inter, Tramacere (RadioMilanInter): se la porta scricchiola…chi sostituira' Julio Cesar?

Consueto appuntamento con uno dei conduttori dell'emittente milanese

MERCATO INTER TRAMACERE (RADIOMILANINTER) SOSTITUTO JULIO CESAR / MILANO – La lunga sosta dal campionato Italiano, dovuta alla prima tornata d’incontri riservati alle nazionali, ha riservato una pessima sorpresa per l’organico dei nerazzurri di mister Ranieri. Al 75’ del secondo tempo, nell’amichevole vinta dal Brasile sul Costarica per 1-0, Julio Cesar è uscito per un infortunio muscolare. Il problema, che sembrava in un primo momento interessare i muscoli delle gambe, si è poi verificato essere un riacutizzarsi di quel brutto problema alla schiena denominato lombalgia.

All’inizio della stagione 2010/11, nel pieno della gestione Benitez, Julio Cesar aveva saltato un grande numero di partite proprio per lo stesso problema. Non è quindi il primo infortunio di questo tipo per il trentaduenne brasiliano, che, purtroppo, sembra non riuscire più a fornire quella costanza e qualità di rendimento, che l’ha reso “il migliore portiere al mondo” nella stagione del triplete nerazzurro. Fin dalla sfortunata notte dell’incidente con la sua Maserati, Julio Cesar sembra aver intrapreso una parabola discendente molto simile a quella del suo connazionale Nelson Dida, che ha difeso brillantemente la porta dell’altra squadra di Milano, per poi perdersi in papere ed errori decisamente evitabili.

Se la porta scricchiola, la difesa non regge e tutti gli ingranaggi della squadra girano a vuoto. Moratti ha da sempre considerato il ruolo del portiere fondamentale all’interno dell’organico, comprando e spendendo cifre importanti nel momento del bisogno. Da Pagliuca a Toldo, passando per Angelo Peruzzi, lo staff dirigenziale ha sempre preferito la strada dell’acquisto a quella della formazione in casa di futuri portieri. Da Julio Cesar in poi, tuttavia, il percorso sembra essersi invertito. Belec (cresciuto nella primavera nerazzurra e ora in prestito al Crotone), Viviano (appena acquistato dal Bologna e alle prese con un brutto infortunio) e Bardi (ceduto in prestito al Livorno dopo un ottimo campionato Primavera) sono i tre assi nelle mani di Branca e Ausilio per affiancare Julio Cesar già dalla prossima stagione. Tutti e tre sono portieri dal futuro assicurato, ottimi prospetti, ma tutti e tre presentano delle controindicazioni dovute alla giovane età e alla poca esperienza ad altissimi livelli.

E se la strada dei grandi portieri, percorsa fino all'arrivo di Francesco Toldo, non fosse completamente seppellita? Guardando al calcio Europeo, poche squadre possono vantare un giovane portiere di grandissimo livello. Manuel Neuer del Bayern Monaco è forse l’unico grande esempio. Proprio Neuer, tuttavia, deve la propria fortuna a un altro giovane e talentuoso portiere che, a causa di un grave infortunio, gli ha aperto la strada del successo: Renè Adler. Il 4 maggio 2010 il valore di mercato del portiere del Bayer Leverkusen si aggirava intorno ai 30 milioni di Euro, titolare della nazionale tedesca e nominato miglior portiere della Bundesliga. Poi l’infortunio alle costole, a cui sono seguiti i due infortuni al ginocchio, che tuttora lo tengono fermo e che hanno dimezzato il valore del suo cartellino. Un investimento già a Gennaio potrebbe essere la soluzione più conveniente, concedendo all’estremo difensore tedesco il giusto tempo di guarigione e stimolando, con una sana competizione, Julio Cesar e i tre giovani, che dovrebbero quindi meritarsi la fiducia della dirigenza. Siamo sicuri che spendere per un portiere sia poi una scelta così sbagliata?