PAGELLE E TABELLINO DI NAPOLI-VILLARREAL

Il Napoli demolisce il Villarreal con una prestazione maiuscola, ma gli spagnoli sono stati poca cosa. Straordinario Lavezzi, migliore in campo

PAGELLE E TABELLINO NAPOLI VILLARREAL / NAPOLI – Quando il coefficiente Uefa è solo un numero e niente più. Vedere in fase di sorteggio il Napoli in quarta fascia faceva sensazione già il 25 agosto, adesso è proprio fantascienza. Se il Villarreal stasera sembra il Frosinone è anche perchè ha di fronte un Napoli enorme, insormontabile dietro e mortifero davanti, che segna due gol nei primi 20' e poi gestisce il match con la maturità della big. Strepitoso Lavezzi, semplicemente impeccabile la difesa, con il centrocampo che sembra aver trovato nella coppia Inler-Gargano il connubio perfetto. Difficile trovare il migliore del Villarreal, decisamente meno scovare il peggiore: Gonzalo Rodriguez, in affanno su Lavezzi e sostituito dopo meno di mezz'ora. Impossibile invece scegliere un insufficiente nel team di Mazzarri, che se giocasse sempre così in campionato avrebbe davvero pochi avversari. Azzurri secondi nel girone, la doppia sfida col Bayern Monaco sarà roba da alta classifica. Alzi la mano chi ci avrebbe scommesso ad agosto.

NAPOLI

De Sanctis 6,5 – Dà sicurezza all'intero reparto, ma i guanti se li sporca pochissimo.

Campagnaro 7 – In anticipo, uno contro uno, in seconda battuta. Hugo è un muro, negli ultimi tempi è letteralmente insormontabile.

Cannavaro 7 – Parte un po' male, poi trova le misure e diventa il leader che i suoi compagni conoscono bene. Bello il duello con Rossi.

Aronica 7 – Nel primo tempo è il migliore del terzetto arretrato, poi si nasconde un po', ma senza macchiarsi di alcun errore.

Zuniga 6,5 – Corre tanto, appoggia quando può la fase offensiva. Nella ripresa scala a terzino ma non perde il vizietto di superare la metà campo.

Inler 6,5 – Sempre lucidissimo nell'impostazione, ha ancora un po' di gap dal punto di vista  fisico, lo dimostra quando non prova neanche a rincorrere qualche pallone un filino più lungo.

Gargano 7 – A differenza del compagno la condizione è davvero eccellente. Corre dappertutto e chiude con efficacia qualsiasi falla si apra in mediana. Ha trovato in Inler il suo complemento ideale, e lo sta dimostrando partita dopo partita.

Dossena 6,5 – La spinta nel primo tempo è costante, al 18' salva tutto con una gran diagonale su Nilmar. Nella ripresa si eclissa un attimo, in consueto Dossena-style.

Hamsik 6,5 – Non è una delle sue migliori prestazioni in maglia azzurra, ma si fa trovare pronto per sbloccare il risultato, lasciato solissimo dalla difesa spagnola. Ringrazia e timbra, poi esce un po' dal match regalando anche un paio di appoggi imprecisi. (Dal 34' st Mascara sv – Grande emozione per 'Topolino', all'esordio in Champions a 32 anni. Prezioso nel tenere palla negli ultimi minuti del match).

Lavezzi 8 – Quando il Napoli varca i confini italiani, anche solo idealmente, il Pocho si trasforma e diventa un supereroe. Era già successo lo scorso anno in Europa League, si ripete ogni volta che sente la magica musichetta della Champions. Stasera è imprendibile, fa passare a Rodriguez una mezz'ora d'inferno, poi all'uscita dell'uruguagio si occupa di sfiancare gli altri avversari. Fulmineo lo scatto che costringe l'esperto centrale amarillo a metterlo giù per il rigore che vale il 2-0, ha la dinamite nelle gambe. Fenomeno. (Dal 43' st Santana sv)

Cavani 6,5 – Trasforma il rigore della sicurezza, tanto basta. Poi ha un altro paio di occasioni e non le sfrutta come dovrebbe, nella ripresa reclama un secondo penalty per un intervento di Zapata alle sue spalle. (Dal 26' st Pandev sv)

All. Mazzarri 7 – Dottor Jekyll e mister Hyde, il suo Napoli ha due volti. E quello di stasera somiglia a quello di una bellissima modella. La bacchettata può esserci solo perchè questa è la dimostrazione tangibile che la squadra si è seduta per tutta la scorsa settimana aspettando l'impegno di Champions. Ci auguriamo di non vedere più simili sbalzi nelle prestazioni, il campionato resta ancora una priorità.

VILLARREAL

Diego Lopez 6 – Beffato a tu per tu con Hamsik, in effetti non poteva fare molto.

Zapata 5 – Dal suo lato si infila lo slovacco quando indisturbato segna la rete del vantaggio. Più a suo agio quando scala nella difesa a tre di guidoliniana memoria.

Rodriguez 4,5 – In bambola totale, al 14' sale malilssimo insieme a tutta la difesa con Hamsik che insacca indisturbato. La frittata però la fa al 17': il pallone è a 10 metri e ne ha almeno tre di vantaggio su Lavezzi, il Pocho lo brucia sul tempo e lui lo stende senza complimenti. Rigore e cartellino “arancione”, l'arbitro lo grazia ma Garrido no: sostituito dopo neanche mezz'ora. Una tortilla coi fiocchi. (Dal 27' Camunas 5 – Dovrebbe dare verve al centrocampo, si eclissa a sinistra e combina molto poco).

Musacchio 6 – Della difesa è il più sicuro, anche nel guidare i compagni una volta uscito Rodriguez.

Català 5,5 – Il Napoli offende più dall'altro lato, quando lo puntano però va un po' in difficoltà.

De Guzmàn 5 – Lo sprint sulla destra si vede pochissimo, di lui si ricorda solo un calcio di punizione spedito alle stelle. (Dal 39' st Perez sv)

Senna 5,5 – Ci mette l'esperienza, ci mette tanti calci (salvato più di una volta da De Bleeckere), ma stasera gli azzurri gli sbucano da tutte le parti. (Dal 37' st Wakaso sv)

Bruno 5,5 – Gargano lo sovrasta sul piano atletico, meno in debito quando scala a fare il terzo difensore a sinistra.

Cani 5 – Colui che dovrebbe innescare le punte, ma la miccia fa ripetutamente cilecca.

Rossi 6 – Assistito male, prova a portar palla in diverse occasioni e quantomeno cerca la via del gol, ma stasera è marcato davvero bene.

Nilmar 5 – Non la prende mai, stasera Aronica contro di lui sembra Walter Samuel.

All. Garrido 5 – Dovrebbe spiegare ai suoi tifosi perchè il Villarreal non riesce mai a prendere le redini del gioco, neanche quando subisce il doppio svantaggio. Che, ad onor del vero, abbatterebbe un toro. Zero punti in due partite, di questo passo anche l'Europa League è un miraggio.

Arbitro De Bleeckere 6 – Gestisce la partita con la sicurezza che si richiede ad un fischietto del suo rango, ma ci sono un paio di situazioni dubbie che, per sua fortuna, non sono decisive. Giusto ma opinabile il rosso risparmiato a Rodriguez in occasione del fallo rigore: Lavezzi non era solo davanti al portiere e andava verso l'esterno, ma l'occasione da gol era nitida. C'era forse un secondo rigore su Cavani nella ripresa, pare che Zapata gli porti via il piede d'appoggio.

NAPOLI-VILLARREAL 2-0

Napoli (3-4-2-1): De Sanctis; Campagnaro, Cannavaro, Aronica; Zuniga, Inler, Gargano, Dossena; Hamsik (34' st Mascara), Lavezzi (43' st Santana); Cavani (26' st Pandev). A disp.: Rosati, Fernandez, Fideleff, Grava. All.: Mazzarri

Villarreal (4-4-1-1): D. Lopez; Zapata, Gonzalo (33' Camunas), Musacchio, Català; Cani, Senna (38' st Mubarak), Bruno, De Guzman (38' st Perez); Rossi; Nilmar. A disp.: Cesar, Mario, Marchena, Oriol. All.: Garrido

Arbitro: De Bleeckere

Marcatori: 14' Hamsik, 17' rig. Cavani

Ammoniti: Aronica, Cannavaro (n), Gonzalo, Rossi, Cani (V)

Espulsi: Marchena (dalla panchina) a fine partita.