PAGELLE E TABELLINO DI CHIEVO VERONA-GENOA

Bella vittoria dei veneti su un Genoa apatico e poco propositivo

PAGELLE E TABELLINO CHIEVO VERONA GENOA / VERONA- Il Chievo Verona può gioire per la seconda volta in tre giorni. Dopo aver battuto il Napoli mercoledì infatti oggi è arrivata la vittoria contro un Genoa poco lucido e con poche idee. Decisiva la gestione della partita da parte di Di Carlo mentre Malesani ha commesso qualche errore di presunzione. Tra i gialloblu molto bene Pellissier, Bradley e Sardo mentre Jokic ha convinto poco. Nel Genoa ottima la prova di Frey mentre Dainelli con la sua espulsione ha condizionato la partita dei compagni.

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CHIEVO VERONA

Sorrentino 6 – Buona prova dell'estremo difensore campano che non è stato chiamato in causa troppe volte. Sempre pronto e sicuro negli interventi.

Sardo 6,5 – Ottima partita per il 'pendolino' di destra del Chievo. Gioca 93 minuti alla grande macinando chilometri sulla fascia destra e proponendo sempre cross pericolosi. Anche in fase difensiva è sempre attento.

Morero 5,5 – Il centrale argentino non sfodera una prova convincente. Soprattutto nel primo tempo soffre le verticalizzazioni di Jorquera e sul goal di Palacio poteva fare molto meglio.

Cesar 5,5 – Come il suo compagno di reparto si dimostra abbastanza svagato e poco concentrato. Perde molti duelli nell'uno contro uno ed è molto più impacciato del solito.

Jokic 5 – Oggi è l'anello debole del Chievo. Lo sloveno gioca un primo tempo molto compassato nel quale si propone pochissimo. Verso la fine della ripresa comincia a venire fuori ma è decisamente fuori dal match.

Hetemaj 6 – Il finlandese gioca una gara di grande sacrificio e quantità. Sempre presente su ogni pallone corre e porta la croce. Prova anche qualche soluzione estemporanea ma non è nelle sue corde.

Rigoni 5,5 – Il mediano veneto si trova nell'infausto ruolo di dover arginare Jorquera. Nel primo tempo il compito non gli riesce anche se è lui stesso ad andare vicino al gol. Nella rirpresa è molto più lento e scompare lentamente dalla manovra (dall' 82' Sammarco S.V.).

Bradley 6,5 – Ottima prova dello statunitense. Gioca senza fronzoli: uno, due tocchi al massimo e passaggi precisi. Tutti i piazzati sono suoi e li batte con una discreta pericolosità. Suo il corner da cui scaturisce il pareggio di Pellissier.

Cruzado  6 – Il peruviano gioca un primo tempo davvero pregevole. Buone verticalizzazioni e ottimi dialoghi con Pellissier e Thereau. Nel secondo tempo scompare e viene sacrificato da Di Carlo (dal 55' Moscardelli 6,5 – entra a partita in corso e si vede che ha tanta voglia di fare. Le gambe girano ma è soprattutto il gol al 92' a valere buona parte del voto).

Pellissier 7 – Il capitano gialloblu lotta e corre 90 minuti come se fosse un ragazzino. E' sempre il più pericoloso dei suoi. Sbaglia un calcio di rigore ma si fa perdonare con una prestazione di livello condita dalla rete dell'1-1.

Thereau 5,5 – La punta francese gioca per la quarta volta come titolare. E' molto generoso in fase di sacrificio ma si propone troppo poco in avanti (dal 67' Paloschi 6 – il giovane attaccante lombardo entra in una fase cruciale della gara e fa vedere i mezzi di cui dispone. Non riesce però ad incidere).

All. Di Carlo 6,5 – Bravissimo nel gestire la gara. Nel secondo tempo dopo il gol subito riesce a rovesciare l'inerzia del gioco in favore della sua squadra con innesti mirati (e anche per merito dell'espulsione di Dainelli). Dimostra di aver coraggio facendo giocare il suo Chievo con 3 punte.

GENOA

Frey 7 – Nel primo tempo è praticamente inoperoso ma salva il risultato su un tiro a botta sicura di Rigoni. Nella ripresa sale in cattedra con alcuni interventi decisivi tra i quali il rigore parato a Pellissier. Incolpevole sul gol dello stesso attaccante valdostano e sulla rete di Moscardelli.

Bovo 5 – Il ruolo di terzino destro non è quello che preferisce e si vede. Tuttavia, viste le capacità tecniche di cui dispone doveva fare molto di più. Impacciato, insicuro e spesso anche pasticcione: oggi irriconoscibile.

Kaladze 6,5 – Il centrale georgiano sfodera una prova davvero encomiabile. Sale in cattedra già nel primo tempo sventando ogni assalto del Chievo. Nella ripresa la sua squadra soccombe ma lui non affonda con la nave.

Dainelli 4,5 – Al contrario di Kaladze, Dainelli è decisivo al contrario per la sua squadra. Non gioca una gran partita ma soprattutto al 59' si fa espellere per fallo da ultimo uomo su Pellissier in area di rigore. La partita cambia e la colpa è in gran parte sua.

Moretti 5,5 – Più propositivo di Bovo, rimane comunque una prestazione sbiadita la sua. Lontano dai fasti di Valencia forse paga il poco utilizzo delle scorse gestioni di Gasperini e Ballardini. 

Constant 5,5 – L'emozione lo ha tradito. Il franco-guineano gioca una partita di alti e bassi. E' decisamente poco concentrato e sbaglia cose elementari. Tornare nello stadio che lo ha lanciato nel grande calcio gli ha giocato un brutto scherzo.

Kucka 6,5 – Questo ragazzo slovacco è sempre una garanzia. Partita di sacrificio la sua: ottima la marcatura su Cruzado. Autore anche di disimpegni niente male quando la squadra si disunisce è sempre l'ultimo a mollare.

Veloso 6 – Decisamente un altro giocatore rispetto alla copia lenta e sbiadita dello scorso anno. Regista dalle ottime geometrie è uno dei pochi a salvarsi nel centrocampo rossoblu.

Jorquera 6,5 – Questo 23enne cileno farà strada. Gioca un primo tempo magistrale fatto di verticalizzazioni e palloni dispensati con grande tecnica. Ad inizio ripresa è lui a lanciare Palacio verso la rete dell'1-0. Si deve arrendere alla fatica ed esce dopo circa un'ora di gioco (dal 57' Seymour 5,5 – Gioca 35 minuti ma praticamente non si vede mai, il suo apporto alla squadra è quasi nullo. Sicuramente da rivedere).

Palacio 6,5 – L'anima di questo Genoa. Nella prima frazione non riesce a trovare gli spazi giusti per fare quello che sa fare meglio ma nella ripresa dimostra di essere in uno stato di forma davvero incredibile ( dal 60' Granqvist 6 – mezz'ora senza infamia e senza lode per questo svedese dalle grandi capacità fisiche).

Caracciolo 6 – Gioca solo mezz'ora ma impensierisce la difesa veronese in più di un'occasione. Deve uscire presto perchè è in forma precaria (dal 30' Pratto 5 – Il 23enne argentino gioca davvero una brutta partita. E' di fatto la prima punta del Genoa ma non riesce in alcun modo a dare il suo apporto alla manovra rossoblu. Senza dubbio uno dei peggiori).

All. Malesani 5,5: comincia bene imbrigliando il Chievo con un gioco tutto fantasia e verticalizzazioni. Dopo aver segnato però pecca di presunzione ed imbottisce il centrocampo invece di cercare di chiudere la gara. E così per il suo Genoa arriva la prima sconfitta stagionale.

Arbitro: Russo 6 – Buona la direzione del fischietto di Nola. Nel primo tempo arbitra all'inglese mentre nella seconda frazione prende in mano la partita distribuendo comunque pochi cartellini. Nell'episodio del rigore appare indeciso ma è bravo ad ascoltare il suo assistente di linea.

TABELLINO

Chievo Verona 2-1 Genoa

Marcatori: 47' Palacio (G), 73' Pellissier (C), 92' Moscardelli (C).

CHIEVO VERONA (4-3-1-2): Sorrentino; Sardo, Cesar, Morero, Jokic; Hetemaj, Rigoni (dall'82' Sammarco), Bradley; Cruzado (dal 55' Moscardelli); Pellissier, Thereau (Dal 67' Paloschi). All. Di Carlo.

GENOA (4-3-1-2): Frey; Bovo, Kaladze, Dainelli, Moretti; Constant, Kucka, Veloso; Jorquera (dal 57' Seymour); Palacio (dal 60' Granqvist), Caracciolo (dal 30' Pratto). All. Malesani.

Aribtro: Russo di Nola.

Ammoniti: 49' Kucka (G), 52' Pratto (G).

Espulsi: 58' Dainelli (G).ù

Note: al 59' Pellissier si è fatto parare un calcio di rigore.