PAGELLE E TABELLINO NOVARA-INTER / NOVARA – Il Novara può festeggiare gloriosamente il ritorno in A dopo 55 anni, con un risultato interno che farà storia. L'Inter, dal canto suo, si lecca le ferite di una squadra che non c'è più. Quasi tutti promossi a pieni voti nel Novara (eccellente Mazzarani), mediocrità globale per l'Inter (soprattutto in attacco).
NOVARA
Ujkani 6 – Quasi mai chiamato in causa, l'estremo difensore albanese ha vita relativamente facile nonostante gli eclatanti nomi del reparto offensivo nerazzurro.
Dellafiore 6 – Il più ruvido dei difensori azzurri, finisce anche col rimediare un cartellino giallo, quando atterra malamente Obi. Ma un lavoro come il suo contribuisce non poco alla causa del Novara.
Paci 5.5 – Rischia di far fischiare rigore a favore degli ospiti con qualche trattenuta di troppo su Ranocchia. Del quartetto difensivo appare l'elemento più fragile, anche fisicamente.
Lisuzzo 6.5 – Il Sindaco, come lo chiamano i tifosi, è una certezza. Attento in difesa, garantisce copertura anche ai compagni di reparto che, di tanto in tanto, si avventurano oltre la metà campo. Beniamino.
Gemiti 6 – Ha tanta voglia di mettersi in mostra, e si trasforma in autentico motorino della fascia sinistra. Potrebbe essere ancor più pericoloso se ragionasse con più calma sulle azioni da compiere.
Porcari 6.5 – Elegante quando si allarga, il centrocampista azzurro causa più di un pensiero alla retroguardia interista. Ha un gran destro, e si vede.
Radovanovic 6.5 – Bel contributo a centrocampo del serbo, che spezza il gioco e si fa notare anche per un paio di conclusioni dalla media distanza. Roccioso. Dal 64' Marianini 6 – Cerca persino il gol di testa, svettando su calcio d'angolo. Mantiene la posizione come gli viene impartita da Tesser, contribuendo al disegno tattico dell'allenatore.
Rigoni 6.5 – Cerca di approfittare degli spazi sulla sinistra, e la sua partita è tutto sommato godibile. Chiama spesso la palla e viene servito, anche se non sempre con precisione. Presenza pericolosa fino al calcio di rigore, dove si trasforma in mattatore, centrando la doppietta personale pochi minuti dopo, anche se su facile tap in.
Mazzarani 7 – Ottimo il suo assist per la rete di Meggiorini, ma è tradito dall'errore a tu-per-tu con Julio Cesar, quando avrebbe tutto il tempo per battere a rete, complice la sciagurata difesa nerazzurra. Imprendibile in tutte le altre occasioni: è la vera mente delle manovre offensive azzurre. Dal 68' Jeda 5.5 – Non è ancora il mago degli scorsi anni, quello dai gol incredibili e capace di trascinare i compagni. Sbaglia qualche passaggio, ma è pur vero che entra in campo in una fase di relativo difensivimo.
Morimoto 6.5 – Anima la contesa con interventi decisi e conclusioni da fuori. Appare sempre dinamico, crea movimento e allarga le maglie nerazzurre per i compagni. Si procura il rigore con astuzia.
Meggiorini 6.5 – Sbaglia al 1', ma si fa perdonare al 38', battendo Julio Cesar. Una minaccia costante per i giganti dell'Inter. Encomiabile. Dal 62' Giorgi 6 – Contribuisce con rapidità e contrasti puntuali alla causa novarese.
All. Tesser 7.5 – Schiera undici leoni, sostituiti a loro volta da altri tre guerrieri. Vuoi la prima in A davanti al proprio pubblico, vuoi la difficile situazione dell'Inter, vuoi mille altre scusanti, ma è innegabile che abbia messo in campo un Novara da applausi.
INTER
Julio Cesar 6.5 – Salva il risultato immediatamente, ma rimedia un occhio nero. Prosegue la partita con una visibilità probabilmente scarsa, ma nonostante ciò è sempre reattivo e vigile. Incolpevole sul gol.
Lucio 5 – Cerca di galoppare oltre la linea di metà campo più di una volta. Le sue percussioni incutono più timore di quelle dei centrocampisti nerazzurri. Ma dov'era in occasione del gol subito? Troppo gravi le sue lacune difensive.
Ranocchia 4.5 – Sbaglia alcune coperture, tra cui quella su Meggiorini in occasione del gol. Continua a fornire prestazioni opache. Forse avrebbe bisogno di un turno di riposo. E se lo fa concedere con il calcio di rigore, a partita – e prestazione – ormai naufragate.
Chivu 5.5 – Non compie evidenti errori di posizione, ma nei contrasti raramente ha la meglio. Confuso come tutta la retroguardia nerazzurra.
Zanetti 6 – Il capitano si sbraccia a vuoto, trovandosi spesso a dover coprire più zone di campo di quelle di sua competenza, complici anche le troppe incursioni di Lucio. Lo Stachanov argentino.
Cambiasso 5.5 – Il mediano tecnico ed invalicabile di due stagioni fa sembra soltanto un ricordo. Se un recupera-palloni del suo calibro non si esprime ai suoi livelli, è inevitabile che la palla giri sempre tra i piedi del Novara. Inutile e fortunoso il suo gol.
Sneijder 5.5 – Anche dello scintillante regista olandese ammirato fino a qualche mese fa si stanno perdendo le tracce. La difesa azzurra non è certo irresistibile, eppure non riesce mai a rendersi pericoloso o a servire qualche confetto dei suoi per il tridente offensivo. Dal 67' Zarate 6.5 – In meno di mezz'ora crea più movimento e pericoli di molti suoi compagni nel resto della partita. Peccato che anche oggi chiuda la gara senza realizzazioni. Ma soprattutto senza una chance da titolare.
Nagatomo 6 – Il soldatino della fascia sinistra esegue il mestiere più che dignitosamente. Sfortunato in qualche contrasto col connazionale Morimoto, ma per il resto nulla da criticare.
Castaignos 6.5 – La lieta novità. Con le sue qualità rimane un mistero perché sia stato escluso dalla lista per la Champions League. Veloce, tecnico, energico: ha poche occasioni per mettersi in risalto, ma le sfrutta quasi sempre trascinandosi sulle spalle il peso della manovra interista. Dal 46' Obi 5.5 – Dovrebbe combattere a centrocampo, invece il possesso rimane regolarmente tra i piedi del Novara. Si becca anche un giallo quando, regolarmente saltato da Mazzarani, deve atterrarlo in malomodo.
Forlan 5 – Dov'è? Difficile capire perché l'uruguaiano continui a latitare in attacco, nonostante le tante opportunità che gli sta fornendo Gasperini. Merita davvero tutte queste partite da titolare, fintanto che giocherà così? Dal 46' Pazzini 5.5 – Si adegua alla mediocrità dei compagni, non fornendo alcun contributo incisivo per risollevare le deprimenti offensive nerazzurre.
Milito 5 – Dalla notte di Madrid non si è più rivisto il letale centravanti capace di trascinare i nerazzurri alla Tripletta. Anche stasera, non vede la porta che col binocolo. Sterile.
All. Gasperini 4 – Un'altra partita sbagliata. Insiste con Forlan e Milito titolari, con un 3-4-3 che permette al Novara di avere il dominio territoriale a centrocampo, e nelle sostituzioni decide di togliere Castaignos, apparso l'unico dei tre avanti con qualche idea. Indifendibile.
Arbitro: Bergonzi 6 – La partita di oggi è relativamente tranquilla per il fischietto genovese. Dubbio in occasione del calcio di rigore assegnato al Novara, ma l'interpretazione è condivisibile. Mantiene facilmente il controllo della gara, comunque molto semplice da gestire.
TABELLINO
NOVARA-INTER 3-1
Novara (4-3-1-2): Ujkani; Dellafiore, Paci, Lisuzzo, Gemiti; Porcari, Radovanovic (dal 64' Marianini), Rigoni; Mazzarani (dal 68' Jeda); Morimoto, Meggiorini (dal 62' Giorgi). All.: Tesser.
Inter (3-4-3): Julio Cesar; Lucio, Ranocchia, Chivu; Zanetti, Cambiasso, Sneijder (dal 67' Zarate), Nagatomo; Castaignos (dal 46' Obi), Forlan (dal 46' Pazzini), Milito. All.: Gasperini.
Arbitro: M. Bergonzi di Genova.
Marcatori: 38' Meggiorini (N), 86' rig. Rigoni (N), 90+1' Rigoni (N).
Ammoniti: 28' Chivu (I), 61' Dellafiore (N), 63' Obi (I), 84' Lucio (I).
Espulsi: 85' Ranocchia (I).
Classifica
Napoli 6 punti, Juventus 6, Udinese 6, Cagliari 6, Novara* 4, Genoa 4, Catania 4, Palermo 3, Lecce 3, Fiorentina 3, Parma 3, Inter* 1, Lazio 1, Chievo 1, Milan 1, Roma 1, Siena 1, Cesena 0, Bologna 0, Atalanta** -2.
*una partita in più
**6 punti di penalizzazione.
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