MANCHESTER CITY DZEKO BALOTELLI TEVEZ MANCINI / ROMA- Il Manchester City 2011/2012 sembra una macchina perfetta costruita solo per vincere. A 'Rete Sport' è intervenuto Roberto Mancini, tecnico dei 'Citizens', che ha spiegato il suo modo di gestire le tante primedonne presenti nella sua squadra, a partire dal trio Balotelli, Dzeko e Tevez. Mancini ha dichiarato:”Si è scritto e detto tanto ma io non ho mai avuto nessun problema con Tevez. Carlos ha 27 anni, non è a fine carriera. Semplicemente voleva partire per stare più vicino alla sua famiglia che però ora risiede a Manchester. Questo significa che averlo tenuto ci garantisce una ventina di goal nell'arco della stagione”. Poi su Balotelli:”Perchè mi sono arrabbiato sul tacco di Mario in precampionato? Beh io al posto suo avrei fatto gol. Scherzi a parte Balotelli deve dimostrare ogni giorno di essere uno degli attaccanti più forti del mondo, viste le sue qualità. Deve metterci il massimo impegno sia in allenameto che in partita”. Chiusura dedicata ad Edin Dzeko:”Io non ho mai avuto dubbi su Dzeko. E' arrivato a metà della scorsa stagione e sapevamo che avrebbe faticato. E' normale per uno che viene dalla Bundesliga o dalla Liga, il campionato inglese non è facile. Inoltre non potevo cambiare la squadra per lui all'inizio poi però fortunatamente si è sbloccato nel finale di stagione segnando gol pesanti per la qualificazione in Champions League”.
M.F.
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