CALCIOMERCATO INTER, E' INIZIATO IL DOPO ETO'O / MILANO – Oggi sarà un giorno importantissimo per il futuro dell'Inter. E' attesa a breve infatti l'ufficialità del passaggio di Samuel Eto'o all'Anzhi e con questo si chiuderà un era, un capitolo delicato. In via Durini però non è tempo di ricordi perchè il campionato incombe e la squadra è sembrata ancora un cantiere aperto. Gasperini ha esplicitaente chiesto almeno tre rinforzi dopo la partita contro l'Olympiakos. Servono un difensore, un centrocampista e due attaccanti di grande qualità. Per la difesa i nomi sono sempre quelli del giovane Vertonghen dell'Ajax e dello svincolato Matteo Ferrari, che a Gasperini piace parecchio vista a sua facile adattabilità alla difesa a tre. Sempre secondo quanto riportato da 'La Gazzetta dello Sport' per la mediana l'obiettivo in prospettiva è Casemiro, reduce dal mondiale under 20 e che potrebbe essere prelevato adesso ad un prezzo più accessibile. L'idea Kucka è la più facile anche se ci si dovrà sedere ad un tavolo con il Genoa e discutere le modalità di trasferimento. L'altro nome è quello di Jurado dello Schalke 04, ideale per un centrocampo in linea: prestito con riscatto a 6 milioni, i nerazzurri ci pensano. E' nel reparto offensivo però che sembra ancora tutto in alto mare. Tutto apparte Diego Forlan. Ieri il procuratore dell'uruguayano era a Milano ed una chiacchierata con Branca c'è stata anche se le parti negano ed il giocatore smentisce qualsiasi offerta del club di Moratti. La pista che porta al biondo dell'Atletico Madrid è la più semplice visto che a 7 milioni l'affare si può chiudere. Gasperini però chiude altra merce. Tevez sarebbe l'ideale ma non sarà facile intavolare una trattativa col City in pochi giorni, visto che di prestito per il momento non se ne parla. L'interesse per Palacio intanto è sempre vivo, anche se resta il nodo della contropartita, così come quello per Dirk Kuyt, altro pallino tornato in voga nelle ultime ore. Ma il 'Gasp' avrebbe espresso un chiaro desiderio al suo presidente: il 'Pocho' Lavezzi, o in alternativa Mauro Zarate, in rotta con la Lazio. Portare a Milano uno dei due non sarà cosa facile; occorrerà reinvestire subito un bel gruzzolo ricavato dalla cessione di Eto'o. Gasperini intanto ha lanciato l'allarme, ora tocca alla società che non vorrà di certo ripetere l'errore commesso lo scorso anno con Benitez.
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