PAGELLONE / MILANO – Di Natale e Sanchez tornano a giocare in coppia e trascinano l’Udinese nello scontro Champions contro la Lazio: la doppietta vale al capitano friulano il primo posto nella nostra graduatoria settimanale. Sul podio anche il difensore catanese Silvestre, autore di una rete pesantissima a Brescia, e il portierone rossonero Abbiati. Il peggiore è il Matador Cavani, sterile e nervosissimo nella sfida persa dal suo Napoli a Lecce.
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TOP 5
5° Chevanton (Lecce) – Un missile di rara potenza e precisione a suggellare una salvezza in cui finora ci aveva messo ben poco di suo. L'esultanza schizofrenica mostra quanto ci tenesse a lasciare il segno dopo alcune stagioni di anonimato assoluto. Decisivo. VOTO 7
4° Sanchez (Udinese) – Quando c'è si vede, soprattutto se al suo fianco gioca il ‘socio’ Di Natale. Propizia i due gol con due splendide giocate di prima. Non è nelle migliori condizioni fisiche, ma è lo stesso tanta roba. Maravilla. VOTO 7
3° Abbiati (Milan) – Con un intervento prodigioso su Vucinic e una grande uscita su Simplicio tiene a galla il Milan nel primo tempo. Il punto scudetto colto dal Milan a Roma porta soprattutto la sua firma, a coronamento di una stagione da protagonista. Insuperabile. VOTO 7
2° Silvestre (Catania) – Determinante, sia in difesa che in attacco. Porta in vantaggio i suoi con un gran tiro al volo, una rete che vale la salvezza matematica. Provvidenziale. VOTO 7,5
1° Di Natale (Udinese) – Nella giornata in cui l’antagonista Cavani va a secco e si fa espellere, il capocannoniere del campionato raggiunge quota 28 gol. Oggi ne segna due, risultando decisivo nella vittoria che riporta l’Udinese al quarto posto. Splendido. VOTO 7,5
FLOP 5
5° Vucinic (Roma) – Prima Abbiati, poi Nesta gli impediscono di sbloccarsi. Lui ci mette del suo, risultando sempre poco lucido. In questo periodo non segnerebbe nemmeno usando le mani. Polveri bagnate. VOTO 5
4° Vargas (Fiorentina) – Perde il duello con Maicon su tutti i fronti. Manca in fase difensiva come in quella di riproposizione. Deludente. VOTO 5
3° Kone (Brescia) – L’emblema della giornata che condanna il Brescia al ritorno nella serie cadetta. La vede poco e, quando la vede, la perde o la butta via. Inutile. VOTO 4,5
2° Garrido (Lazio) – Un pesce fuor d'acqua. Il simbolo del primo tempo indolente della Lazio ed il responsabile maggiore in occasione di entrambi i gol. Deleterio. VOTO 4
1° Cavani (Napoli) –Mai pericoloso. Indispettisce l'arbitro, che prima lo ammonisce per proteste e poi lo caccia fuori per un intervento da tergo. Rosso sacrosanto, ma oggi forse doveva “espellerlo” Mazzarri. Nervoso. VOTO 4
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