PRANDELLI ORIUNDI NUOVI ITALIANI / FIRENZE – Il gol-vittoria siglato ieri da Thiago Motta fa tornare all'ordine del giorno la questione oriundi. All'indomani della fortunata trasferta di Lubiana, Cesare Prandelli torna sull'argomento per spiegare la sue scelte: “Gli oriundi non sono mai stati un problema per me, ma una chance -ci tiene a far notare il ct azzurro-. Basta guardare i nostri vivai: il 60% dei bambini sono di origine o nascita straniera. E' il futuro, semplicemente. Thiago Motta non è una mia vittoria -continua Prandelli-. Ha tecnica brasiliana, ma mentalità europea: sì, un nuovo italiano anche in questo senso. Lui è un punto di riferimento per i compagni: se lo pressano gioca di prima, se ha tempo verticalizza. Per questo i compagni lo cercano sempre. Fa parte di un centrocampo di 'universali' come piace a me, lui, Pirlo, De Rossi, Montolivo, Aquilani”. Nessuna possibilità invece di vedere Balotelli in campo nell'amichevole di martedì a Kiev: “Ha un talento straordinario, quando darà continuità a queste sue qualità tornerà a essere preso in considerazione”, ha assicurato Prandelli.
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