PAGELLE E TABELLINO PARMA-NAPOLI / PARMA – Udite udite, è tornato il Napoli che tutti conosciamo. La squadra di Mazzarri (in tribuna per squalifica, in panca va il vice Frustalupi) illude il Parma nel primo tempo, poi però si risveglia dal lungo sonno e con il redivivo Lavezzi e un grande Hamsik abbatte le velleità dei ducali. Nel Parma un Galloppa versione karateka affossa definitivamente la squadra, ma è la difesa a ballare tantissimo con Paci e Lucarelli nel pallone più totale. Napoli che accorcia sulle milanesi e stacca di nuovo l'Udinese.
PARMA
Mirante 5,5 – Tre gol sui quali non ha grosse responsabilità, se non quella di farsi infilare senza compiere miracoli.
Zaccardo 6 – Presidia la sua zona senza grossi problemi, i disastri avvengono dall'altra parte.
Paci 5 – In bambola sul gol di Maggio e prima ancora anche sull'azione di Hamsik per il gol del vantaggio di Lavezzi.
Lucarelli 4,5 – Il Napoli dalla sua parte sfonda che è un piacere, sul terzo gol partenopeo guarda Maggio che gli parte davanti senza muovere un dito.
Valiani 6 – Come per Zaccardo, i guai il Parma li combina dall'altro lato.
Galloppa 4 – Deplorevole l'intervento stile-karate su Hamsik, per la violenza del gesto e perchè lascia i compagni in inferiorità numerica nel momento topico del match.
Dzemaili 5 – Nel primo tempo combatte come un leone, nella ripresa non riesce a prendere le misure ad Hamsik e affonda insieme al compagno di reparto Galloppa. Responsabile soprattutto sul raddoppio azzurro.
Modesto 5,5 – Sulla destra il Napoli ha autentiche praterie, specie nella ripresa. (dal 43' s.t. Pisano sv)
Candreva 6 – Fin quando è in campo il Parma tiene bene anche grazie alle sue iniziative su entrambi i lati del campo. (dal 23' s.t. Giovinco sv – Troppo poco tempo per cambiare una gara già decisa)
Palladino 6 – Non tocca molti palloni, ma uno di essi è quello che porta in vantaggio il Parma. Poi cala alla distanza insieme alla squadra.
Bojinov 5 – Avulso dal gioco di Marino, non si trova a suo agio nel ruolo di primissima punta. (dal 14' s.t. Crespo 5,5 – Ci prova più del compagno ma con scarso successo).
All. Marino 5 – Questa squadra non lo segue minimamente, hai voglia a cambiare le carte in tavola, il risultato è sempre lo stesso. E il Parma va sempre più giù.
NAPOLI
De Sanctis 6,5 – Sicurissimo anche nelle uscite, non fa passare (quasi) nulla.
Santacroce 6,5 – Preciso nell'anticipo e a suo agio anche nella proiezione offensiva, il Napoli ha ritrovato il suo “leoncino”, forse più di un'alternativa a Campagnaro. (dal 39' s.t. Cribari sv)
Cannavaro 6,5 – Il solito leader al centro della difesa, sono mesi che non sbaglia una partita.
Ruiz 7 – All'esordio in campionato, dopo lo sfacelo di Villarreal, dimostra una gran personalità e fa capire di essere già pronto per il posto da titolare. Il migliore della retroguardia.
Maggio 7 – Dopo un primo tempo un po' in sordina si scatena nel secondo: si infila dappertutto, si vede negato un altro rigore e infine mette dentro il pallone che chiude la partita con un'azione figlia di grandissima caparbietà.
Pazienza 6,5 – Vigile urbano in mezzo al campo, mazzola ben bene i dirimpettai gialloblu.
Yebda 6 – Anche lui ci mette molto impegno e tanta sostanza, l'impressione è che talvolta rallenti un po' troppo il gioco. (dal 32' s.t. Gargano 6,5 – Recupera con grande scelta di tempo la palla che Maggio spedisce in rete per il 3-1 finale).
Zuniga 7- Troppo sprecone sotto porta, ma il suo mestiere riesce a farlo fin troppo bene.
Lavezzi 7,5 – Cammina in campo per i primi 45', poi decide che è l'ora di entrare in campo e cambia la partita con due accelerazioni brucianti. Con la prima serve ad Hamsik un assist perfetto, con la seconda porta in vantaggio i suoi. Alla faccia di chi dice che la sua assenza non è importante…
Hamsik 7,5 – A tratti irritante nella prima frazione, poi sale in cattedra e il Parma non capisce più nulla. Lavezzi lo manda in porta (in fuorigioco), poi Marek gli ricambia il favore pochi minuti dopo con un'apertura illuminante. Quando Cavani zoppica il Napoli ha bisogno come il pane degli altri suoi preziosissimi gioielli. (dal 46' s.t. Mascara sv)
Cavani 5,5 – Ci prova con tutto se stesso ma è evidente che sia un po' in crisi di identità. Un paio dei palloni che ha divorato stasera un mese fa avrebbero perforato la rete. Deve tornare al gol, Napoli ha bisogno anche di lui per la corsa Champions.
All. Frustalupi (vice di Mazzarri) 7 – Il suo Napoli è assente ingiustificato per un tempo intero, poi però si ricorda di essere la terza forza del campionato e si sbarazza del Parma con due azioni vincenti. Da grande squadra qual è.
Arbitro Morganti 5 – Sulla sua direzione di gara pesa il fuorigioco di Hamsik in occasione del gol del pareggio partenopeo. Sacrosanta l'espulsione di Galloppa.
PARMA – NAPOLI 1-3
PARMA (3-4-3): Mirante; Zaccardo, Paci, Lucarelli; Valiani, Galloppa, Dzemaili, Modesto (dal 43' s.t. Pisano); Candreva (dal 23' s.t. Giovinco), Palladino, Bojinov (dal 14' s.t. Crespo). A disp. Pavarini, Feltscher, Morrone, Felipe Oliveira. Allenatore: Marino.
NAPOLI (3-4-2-1): De Sanctis; Santacroce (dal 39' s.t. Cribari), Cannavaro, Ruiz; Maggio, Yebda (dal 32' s.t. Gargano), Pazienza, Zuniga; Hamsik (dal 46' s.t. Mascara), Lavezzi; Cavani. A disp. Iezzo, Vitale, Sosa, C.Lucarelli. Allenatore: Frustalupi (Mazzarri squalificato).
ARBITRO: Morganti di Ascoli Piceno
MARCATORI: 28' Palladino, 7' s.t. Hamsik, 11' s.t. Lavezzi, 42' s.t. Maggio
NOTE: spettatori: 15 mila circa. Recupero: 1′; 5′. Ammoniti: Modesto, Lucarelli, Lavezzi, Cannavaro, Valiani. Espulso: al 14' s.t. Galloppa per un fallaccio su Hamsik.
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