Amore, chiodo schiaccia chiodo: funziona?

Ovvero quando per distrarsi da una situazione se ne cerca un'altra su cui focalizzare l'attenzione. Ma aiuta davvero?

BENESSERE AMORE CHIODO SCHIACCIA CHIODO / ROMA – Lei supponeva che, frequentando altre persone, sarebbe stato più semplice svagarsi e non pensare all'altro, quello che le faceva e le fa ancora ribollire il sangue. Il risultato però è stato pessimo: si è trovata a pensare ancora di più all'altro e a quanto stava bene con lui. Questa può essere una delle controindicazioni del cosiddetto 'chiodo schiaccia chiodo'. E' una tecnica spesso utilizzata, l'umanissimo guardarsi attorno e cercare altrove ciò che, chi ci è stato accanto, non può o non vuole più darci. In fondo siamo tutti in cerca di un pò di sentimento: quello puro, reale e senza eccessive complicazioni. Il chiodo schiaccia chiodo, non è la soluzione a tutti i mali del cuore ma finché non si inizia a conoscere delle persone nuove, si rischia di continuare a pensare alle vecchie storie specie se si sono chiuse male o dolorosamente. In realtà è molto importante coltivare delle passioni, immergersi nello studio o nel lavoro, distrarsi con le amiche, vedere buoni film (evitare quelli romantici) ed imporsi categoricamente di non pensare a lui. Possiamo comandare la nostra mente e suggerirle immagini e pensieri positivi. La “faccenda del chiodo schiaccia chiodo” in molti casi, i più fortunati, riesce ad esser una via di uscita se la persona conosciuta, come mezzo di liberazione, si rivela davvero speciale. Se non ci fossimo dati la possibilità di sperimentare nuove “amicizie”, come potremmo sperare di andare avanti? Nulla accada mai per caso e per quanto il vecchio chiodo sia stato martellato così bene da renderlo quasi irremovibile dal muro e impercettibile al tatto, c'è sempre la possibilità che si arruginisca e col tempo basterà, semplicemente, un colpo di vento per farlo cadere definitivamente via.

Gioia Tagliente