PAGELLONE / MILANO – Ventesima giornata nel segno dell'Inter, rinata dopo la 'cura Leonardo'. Eto'o e Milito stendono il Bologna meritandosi i primi due posti della Top 5. Podio completato da Ibrahimovic, che sfodera un'autentica prodezza a Lecce.
Il peggiore della settimana è il portiere del Genoa Eduardo, autore di un clamoroso liscio che regala il gol a Di Natale.
TOP 5
5° Cannavaro (Napoli) – Praticamente perfetto su Gilardino prima e su Babacar poi, il capitano partenopeo non lascia un solo centimetro agli avversari. Baluardo. VOTO 7
4° Kozak (Lazio) – Grazie a lui la Lazio riaggancia il secondo posto in classifica. Reja gli concede solo uno scampolo di partita e lui lo ripaga con un gol, come con l'Udinese. Si continua a parlare di cessione per acquistare una prima punta di livello. Proprio sicuri? Decisivo. VOTO 7
3° Ibrahimovic (Milan) – In una gara non certo memorabile, lascia il segno con una prodezza indimenticabile. Un'occhiata fugace alla porta e poi un sinistro al volo da posizione improbabile che si insacca all'incrocio. Anche la panchina del Lecce si è alzata in piedi ad applaudire. Salvatore della patria. VOTO 7
2° Milito (Inter) – Al 5' coglie il palo di testa da due passi. Sembra l'inizio di una serata storta, con i fantasmi di quei gol che faticano ad arrivare. Invece il Principe si riprende in fretta e sfodera una prestazione formato Triplete. Una rete, un assist di tacco per Eto'o e la presenza assidua nelle offensive neroazzurre. Guarda chi si rivede… VOTO 7,5
1° Eto'o (Inter) – E' tornato l'extraterrestre. Dopo aver scaldato i motori in Coppa Italia, riecco il Samuel Eto'o di qualche tempo fa, quella splendida gazzella in grado di perforare qualsiasi reparto difensivo. Propizia con una grande sgroppata da sinistra l'1 a 0 di Stankovic e realizza la doppietta che stende il Bologna. Disarmante. VOTO 8,5
FLOP 5
5° Pato (Milan) – Svogliato, sbaglia l'inverosimile nel primo tempo. Nell'intervallo Gattuso prova a strigliarlo, senza risultati apprezzabili. Sveglia! VOTO 4,5
4° Bacinovic (Palermo) – Nella partitaccia rosanero al Sant'Elia è l'emblema dell'impalpabile centrocampo siciliano. Lontano parente del talentuoso centrocampista ammirato ad inizio stagione. Abulico. VOTO 4,5
3° Britos (Bologna) – Inevitabile bocciare pesantemente la coppia difensiva dei felsinei. Ne prendono 4, seppur uno su calcio di punizione, senza contrapporre una credibile resistenza. L'uruguaiano, in particolare, traballa ogni qual volta si trova di fronte ad Eto'o e Milito. Molle. VOTO 4,5
2° Paci (Parma) – Gli bastano 28 minuti per farsi cacciare e compromettere irrimediabilmente la gara dei suoi compagni. Deleterio. VOTO 4
1° Eduardo (Genoa) – Che dire. Difficile commentare il liscio che regala il gol a Di Natale. La sensazione è che si tratti dell'episodio che rischia di chiudere la sua esperienza come titolare della porta rossoblu. Non è certo il primo errore della sua sciagurata stagione, di certo è il più clamoroso. Poi si riprende rendendosi protagonista di qualche buon intervento, ma…. Impresentabile. VOTO 4
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