Calciomercato Palermo, Ag. Amauri: “Parole di Zamparini fanno piacere, ma…”

Le parole del procuratore della punta brasiliana sul possibile ritorno in rosanero del suo assistito

AGENTE AMAURI SU RITORNO A PALERMO/ PALERMO – Il calciomercato sta per entrare nel vivo, e il Palermo non vuole farsi trovare impreparato. Ad infiammare i sogni dei tifosi ci ha pensato oggi pomeriggio il presidente del Palermo, Maurizio Zamparini, che giunto in città per un summit di mercato col tecnico Delio Rossi, ha dichiarato: “Amauri? Lo riprenderei subito, anche domani mattina, ma per venire di nuovo con noi dovrebbe ridursi lo stipendio e avere lo stesso ingaggio che percepiva prima”. Solo parole, per carità. Da qui a parlare di trattativa vera e propria ne passa… Però è innegabile che il patron rosanero abbia sempre stimato il centravanti brasiliano, attualmente alla Juventus, club nel quale non ha mai sfondato davvero, dimostrando solo una parte delle qualità che sono state apprezzate durante la permanenza nel capoluogo siciliano. E allora i sogni potrebbero anche trasformarsi in realtà.

Intervenuto ai microfoni di reterete24, Giampiero Pocetta, procuratore di Amauri, non si è voluto sbilanciare sulle parole di Zamparini, dichiarando: “Fa molto piacere la stima del presidente rosanero, perché vuol dire che il giocatore ha lasciato un bellissimo ricordo al Palermo. Per il resto non mi sento di commentare ulteriormente, perché c’è poco da dire: Amauri per adesso è concentrato nel recupero dopo l’intervento chirurgico al setto nasale che ha subito nei giorni scorsi (il giocatore si è infortunato in uno scontro fortuito nel match contro il Napoli di domenica scorsa, ndr), quindi è il suo obiettivo è quello di recuperare fisicamente per poi dare continuità alle sue prestazioni. Possibile addio alla Juventus? Per adesso il club bianconero ha un deficit di attaccanti – ha continuato il procuratore -, visti i vari infortuni, quindi lui sta giocando stabilmente e spera di essere già a disposizione di mister Delneri già da domenica prossima, magari con l’ausilio di una mascherina protettiva”.