PAGELLONE / MILANO – Cavani batte Juventus 3 a 0. L'uruguayano è ancora una volta il migliore della nostra classifica. Top 5 completata da quattro autori di importanti doppiette: Di Natale, Cambiasso, Acquafresca e Pato.
Prestazione difficile da commentare per il giallorosso Juan, che spiana la strada alla vittoria della Sampdoria sulla Roma. Meritevoli di menzione anche le partitacce del rossonero Bonera e del bianconero Amauri.
TOP 5
5° Pato (Milan) – Otto reti in dieci presenze. Bastano i numeri ad illustrare l'importanza della presenza del 'Papero' nel Milan. La doppietta tiene a galla i rossoneri in difficoltà contro l'Udinese. Ma forse la notizia migliore è che lui e Ibrahimovic non si mandano nemmeno una volta a quel paese in 90'… In palla. VOTO 7
4° Acquafresca (Cagliari) – Si riprende il Cagliari con due gol che regalano 3 punti pesanti sul difficile campo di Parma. Un messaggio chiaro spedito a mister Donadoni, che spesso e volentieri gli ha preferito Matri e Nenè. Ritrovato. VOTO 7,5
3° Cambiasso (Inter) – Diga davanti alla difesa e goleador implacabile. Cosa chiedere di più? Si inserisce due volte e per due volte va a segno. Capovolge la partita e consegna a mister Leonardo la seconda vittoria in due partite. Monumentale. VOTO 7,5
2° Di Natale (Udinese) – Quando la palla è tra i suoi piedi la sensazione è che qualcosa può sempre succedere. Due reti: una da opportunista, l'altra una perla del suo repertorio. In tandem con Sanchez compone la coppia offensiva più atipica e imprevedibile del nostro campionato. Campione. VOTO 8
1° Cavani (Napoli) – Sempre più l'uomo copertina della Serie A. Asfalta la Juventus con una tripletta che fa cantare il San Paolo. Tre gol, tutti di testa. Per un attaccante dai piedi vellutati è l'ennesima dimostrazione della sua forza e della sua completezza. Da urlo. VOTO 8,5
FLOP 5
5° Seedorf (Milan) – Le assenze lo costringono a giocare nel ruolo di Pirlo. Le caratteristiche non gli consentono di ben figurare: uno che è abituato a tenere troppo palla anche da trequartista, impiegato da regista basso rischia di fare grossi danni. L'appoggio sbagliato che provoca il terzo gol di Di Natale è la più lampante dimostrazione. Per il resto tanta buona volontà ma troppa, irritante lentezza. Bradipo. VOTO 5
4° Traorè (Juventus) – Soffre paurosamente la spinta di Maggio e Hamsik sulla destra, costringendo spesso Pepe a sacrificarsi in raddoppio. Del Neri lo toglie a metà partita. Bocciato. VOTO 4,5
3° Bonera (Milan) – Quanta difficoltà nell'affrontare i piccoli e sguscianti attaccanti dell'Udinese. Non ha il passo per affrontare Sanchez, che lo semina sul gol del 1 a 2, e Di Natale, che fa letteralmente quello che vuole sul terzo gol dei friulani. Colpevole anche sull'ultima rete di Denis. Inadeguato. VOTO 4,5
2° Amauri (Juventus) – Se anche il “piccolo” Grava, di almeno 10 cm più basso, non gli fa toccare palla di testa, vuol dire che c'è qualcosa che non va. E pensare che tutto il Paese è rimasto mesi con il fiato sospeso in attesa che arrivasse il suo passaporto…Sopravvalutato. VOTO 4,5
1° Juan (Roma) – E' l'uomo assist per entrambe le reti sampdoriane. Dopo il primo pasticcio, frutto di un clamoroso errore di deconcentrazione, va totalmente in bambola e regala a Guberti la palla del 2 a 1. Da incubo. VOTO 4
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