Il capitano rossonero e Sergio Conceicao spiegano cosa è successo in campo: le dichiarazioni sull’episodio
Una domenica davvero tanto intensa, un vero mezzogiorno di fuoco per il Milan. I rossoneri battono il Parma in rimonta in pieno recupero, dopo una partita pazza. Tre punti fondamentali ottenuti negli ultimi minuti, ma con altre emozioni impreviste anche a partita finita. Con il diverbio tra Conceicao e Calabria sedato da tutta la squadra.
A ‘DAZN’, nel post gara, sono arrivate le dichiarazioni di entrambi per spiegare l’accaduto. Il primo è stato Davide Calabria, che ha affermato: “Son cose da campo, un malinteso tra me e lui. Tenevamo entrambi a questa partita, non ci siamo capiti su una cosa, ma ci siamo chiariti e abbiamo ricomposto. Non è la prima e non sarà l’ultima volta che succedono cose del genere sul terreno di gioco, l’adrenalina era ancora abbastanza alta. Chiedo scusa, non è stata una cosa bella, l’importante è stato comunque vincere questa partita e dare una scossa. Non è stato facile vincere contro il Parma, devo dire che hanno giocato molto bene e specialmente nel primo tempo abbiamo fatto fatica a trovare spazi”.
Sul proprio momento personale, Calabria ha ammesso: “Come sto? E’ una bella domanda. Sono sincero, non è una annata positiva e ci sono situazioni non semplici, anche private e personali, che non conosce nessuno, ma non mi va di parlarne. Voglio pensare a concludere questa stagione per il meglio per il bene del Milan, rimango concentrato su questo, con questa maglia ci sono cresciuto. Quello che è accaduto oggi fa parte del percorso, sono cose che possono capitare”.
Quindi, è intervenuto anche Sergio Conceicao, che ha affermato: “Se ero nervoso a fine partita? Lo sono tutti i giorni (ride, ndr). Si crea tanta adrenalina, sono cose che restano all’interno di una partita. E’ come quando ci si confronta con i figli, è scappata forse una parola di troppo, ma finisce lì, con il gruppo sto creando un legame importante. Perché sono rimasto così a lungo in spogliatoio? Non vengo a dire a voi che cosa ci siamo detti“.
Il portoghese, sull’andamento della partita, ha spiegato le sue scelte, a cominciare dall’esclusione di Theo Hernandez e Leao: “Avrei voluto non vincere in rimonta e riuscirci prima…ma di certo sono contento del carattere della squadra. Le scelte le ho fatte per migliorare la squadra, a prescindere dai nomi. Theo e Leao ci hanno dato tanto anche di recente, su di loro niente da dire. Dico subito che a Zagabria loro giocano, sono scelte che devo prendere da allenatore, mi pagano per questo”.
"Truffa Coppa del Mondo. Sono in vendita al prezzo di 1000 sterline" In attesa del…
Seconda giornata dedicata agli ottavi di finale della competizione italiana: tre partite in programma oggi…
Coppa Italia e non solo, con Atalanta, Napoli ed Inter in campo quest'oggi: occhi sulle…
Ecco lo scambio di battute a più riprese tra i due centrocampisti protagonisti del match…
Il classe '99 è ai margini della squadra di Chivu: cosa può succedere a gennaio…
"È un danno per il calcio": la richiesta scritta all'Assocalciatori Dovete scioperare! Non siamo impazziti,…