I tumulti di casa Milan sono stati protagonisti della diretta su TV PLAY, il direttore rivela: “Pioli non è l’unico colpevole”
Dopo la pesante sconfitta subita contro il Borussia Dortmund in Champions League e l’intervista di Paolo Maldini, il clima nell’ambiente Milan è infuocato: con i tifosi divisi tra le ragioni della società e la bandiera tradita.
Nella giornata di ieri, la diretta su TvPLAY ha visto come assoluto protagonista la polveriera in casa Milan. Un dibattito a cui ha partecipato anche Fabio Ravezzani, che ha voluto assolvere parzialmente Stefano Pioli: “È un buon allenatore, non è un mago e non è un fenomeno. Non ha la capacità relazionale di uno come Mourinho, che se fosse stato al Milan avrebbe già convinto tutti di allenare un squadra di pippe”. Il direttore, poi, ha aggiunto: “Pioli ha delle responsabilità, ma dietro c’è tutta una strategia rischiosa se vuoi dominare in Europa e in Italia come ha detto Maldini”.
Ravezzani punta il dito sulla proprietà del Milan: “Guardano solo ai conti”
Nell’analisi del momento difficile che sta attraversando il Milan, Fabio Ravezzani ha puntato il dito anche sulla proprietà del club meneghino: “Gli americano vengono in Italia e guardano i conti, non ragionano col cuore. Queste proprietà americane, soprattutto se sono fondi, vogliono solo guadagnare”.
Infine, Ravezzani ha anche mosso delle critiche nei confronti di Paolo Maldini, assoluto protagonista del dibattito dopo l’intervista rilasciata nella giornata di ieri: “Sul piano del mercato ha alternato cose ottime ad alcune pessime”. Dal punto di vista della squadra, però, il direttore dà ragione a Maldini: “Se lui entra nello spogliatoio lo ascoltano tutti, se la squadra viene affidata a Pioli si rischia di sgonfiare l’ambiente”. La soluzione, al momento, sembra essere solo una: “Una figura di questo tipo poteva essere Ibrahimovic, ma vedo che le cose vanno per le lunghe”.