Solo un pari per l’Inter nella sfida casalinga contro il Cagliari: le dichiarazioni in conferenza stampa di Simone Inzaghi
L’Inter inciampa e non riesce ad andare oltre il 2-2 a San Siro contro il pericolante Cagliari. Alla squadra di Simone Inzaghi non bastano le reti di Thuram e Calhanoglu, con la capolista rimontata due volte dai sardi di Ranieri.
Il distacco dal Milan, fermato a sua volta nel pomeriggio in casa del Sassuolo, rimane invariato a +14 con l’Inter che dovrà battere i cugini nel derby per laurearsi campione d’Italia già il 22 aprile. Simone Inzaghi è comprensibilmente rammaricato in conferenza stampa, ma guarda già oltre e ovviamente alla prossima stracittadina che potrebbe consegnare lo scudetto ai nerazzurri: “La squadra non ha bisogno di ulteriori motivazioni, i ragazzi è dal 13 luglio che inseguono un obiettivo e bisogna solo applaudirli – esordisce il tecnico piacentino – Il Cagliari ha fatto un’ottima gara e noi dovevamo portare a casa la vittoria considerando il doppio vantaggio. Però vedo i ragazzi sempre sul pezzo: nel girone di ritorno abbiamo fatto undici vittorie e appena due pareggi. Volevamo l’ennesima vittoria davanti a questo fantastico pubblico, ma ho poco da rimproverare alla squadra”.
Il derby del 22 aprile può certificare la seconda stella, con l’Inter che conquisterebbero il titolo con cinque giornate d’anticipo.
Inzaghi si proietta sulla stracittadina contro i cugini rossoneri: “Lunedì abbiamo una grande occasione, è un traguardo che vogliamo tutti dal 13 luglio. Siamo vicini a realizzare questo sogno, però non dobbiamo abbassare la guardia. Da mercoledì analizzeremo gli errori che abbiamo fatto oggi e prepareremo al meglio il derby contro il Milan. Sappiamo di affrontare una squadra forte, che sta bene e che ha ottenuto tanti punti nel girone di ritorno. Il record della Juventus? Ne abbiamo fatti altri, come le gare consecutive dove siamo andati in gol. Stiamo pensando solo a un obiettivo, che abbiamo in testa da luglio e sappiamo che ci siamo vicini“.
Sulla rete del 2-2 convalidata al Cagliari e il braccio galeotto di Lapadula, Inzaghi è abbastanza chiaro: “Possiamo sbagliare noi, i giocatori e anche gli arbitri. Rivedendolo credo che ci potesse stare una revisione al VAR, però ormai è andata. Chiaramente è un gol viziato, ma non c’è nessun problema”.
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