Titolare e capitano: l’accoglienza di San Siro per Donnarumma

Donnarumma titolare e capitano: questa la scelta del commissario tecnico Spalletti dopo le polemiche dei giorni scorsi

Finito al centro di non poche critiche dopo il pareggio con la Macedonia del Nord, Gianluigi Donnarumma è stato confermato tra i pali della Nazionale italiana in occasione della sfida con l’Ucraina.

Dopo giorni in cui è stato oggetto di non poche critiche da parte di tifosi e addetti ai lavori, Gianluigi Donnarumma resta a difendere i pali della Nazionale italiana. Nessun ripensamento da parte del commissario tecnico Luciano Spalletti il quale già in conferenza stampa aveva annunciato di voler puntare nuovamente su Gigio per la delicata sfida di questa sera con l’Ucraina al ‘Meazza’ dopo il pareggio in Macedonia di sabato.

E il ct azzurro è stato di parola: Gianluigi Donnaruma confermato titolare dell’undici di partenza, e non solo. Il portiere ex Milan è stato anche scelto come capitano della Nazionale al posto di Ciro Immobile, lasciato in panchina da Luciano Spalletti. Un messaggio importante quello lanciato dal tecnico ex Napoli, anche se non è la prima volta che Donnarumma indossa la fascia da capitano in Nazionale: è già accaduto in 6 occasioni, la prima volta il 10 ottobre del 2021 nella finale per il terzo posto di Nations League vinta per 2-1 contro il Belgio all’Allianz Stadium di Torino.

Nazionale, Donnarumma titolare e capitano: l’accoglienza di San Siro

Inevitabilmente, c’era curiosità per vedere l’accoglienza del pubblico dello stadio ‘Giuseppe Meazza’ (oltre 55mila sugli spalti) per Gianluigi Donnarumma.

Al momento della lettura della formazioni, il portiere in forza al Paris Saint-Germain è stato fischiato da molti tifosi presenti sugli spalti. Probabilmente, si è trattato anche di molti supporter del Milan, ancora indispettiti per il divorzio consumatosi nell’estate del 2021. Da segnalare, invece, gli applausi di San Siro e dei giocatori italiani all’inno ucraino.

Molti fischi quando lo speaker ha annunciato il nome del portiere di origini campane, ma anche qualche timido applauso per l’estremo difensore che dovrà difendere i pali degli azzurri in una partita già importante per l’avventura di Luciano Spalletti sulla panchina della Nazionale italiana dopo l’amaro debutto di sabato contro la Macedonia del Nord.