Inter-Milan: Leao ritrova il gruppo, altro giocatore fermo per febbre | CM.IT

Le ultime notizie da Riyad in vista della finale di Supercoppa Italiana: Conceicao sceglie la formazione per sfidare i nerazzurri

E’ iniziato da poco l’allenamento della vigilia del Milan, in vista della sfida di domani sera contro l’Inter. Da Riyad arrivano buone notizie per quanto riguarda Rafa Leao.

Il portoghese ha ritrovato il gruppo, dopo i problemi muscolari accusati a Verona, ed è dunque a disposizione per la finale di Supercoppa Italiana. Adesso toccherà a Sergio Conceicao decidere. Non ha lavorato con la squadra, invece, Matteo Gabbia, assente, come appreso da Calciomercato.it, per qualche linea di febbre. La sua presenza è dunque in dubbio per domani, ma potrebbe accomodarsi in panchina se dovesse star bene. Hanno smaltito i propri problemi, invece, sia Alex Jimenez che Tammy Abraham, entrambi vogliosi di scendere in campo dal primo minuto.

Inter-Milan, le ultime sulla formazione del Diavolo: le scelte di Conceicao

Lo spagnolo è candidato a farlo, sempre sulla sinistra, se il tecnico portoghese non dovesse sentirsela di mandare in campo dal primo minuto il connazionale. In avanti appaiono certi del posto, invece, Alvaro Morata e ovviamente Christian Pulisic.

Per quanto riguarda il resto della formazione, non si toccano a centrocampo Tijjani Reijnders e Youssouf Fofana, che dovrebbero essere affiancati da Yunus Musah. L’americano si è guadagnato la possibilità di giocare dal primo minuto dopo l’ottimo ingresso in campo contro la Juventus. Andrà in panchina Ruben Loftus-Cheek, che dopo un mese, è finalmente pronto a dare una mano alla squadra.  La linea difensiva, davanti a Mike Maignan, sarà la stessa ammirata con i bianconeri, con Fikayo Tomori ancora titolare al fianco di Malick Thiaw. Confermati, nonostante qualche critica di troppo da parte dei tifosi, Emerson Royal e Theo Hernandez. Attenzione alle sorprese relative al modulo: Sergio Conceicao potrebbe, infatti, optare anche per una difesa a tre con il difensore brasiliano, che in quel caso farebbe il bracco di destra. Stessi uomini, ma diversi modi di stare in campo.