Juve, via Allegri ma niente Spalletti: la scelta di Giuntoli in panchina

In casa Juventus inizia l’era Giuntoli: con il nuovo direttore sportivo si apre un ciclo che potrebbe portare un altro allenatore in panchina

La rifondazione tecnica della Juventus parte da Cristiano Giuntoli: l’avvento del direttore sportivo ex Napoli potrebbe comportare novità anche sulla panchina della Vecchia Signora.

Per la Juventus si apre una nuova era: si riparte da Cristiano Giuntoli, direttore sportivo che avrà il compito di coordinare la rifondazione tecnica della Vecchia Signora dopo una stagione deludente e senza trofei per la squadra bianconera. Ecco perché la società ha deciso di ripartire un nuovo dirigente la cui responsabilità riguarderà non solo il calciomercato, ma anche e soprattutto l’area tecnica a trecentosessanta gradi.

Ecco perché con l’arrivo di Cristiano Giuntoli potrebbe cambiare anche l’allenatore. Magari non a stretto giro, ma col passare del tempo i piani della società potrebbero cambiare. Del resto, l’ingaggio di Massimiliano Allegri pesa sulle casse del club e la nuova politica societaria potrebbe portare all’ingaggio di un nuovo allenatore. Inoltre, c’è da considerare la volontà della piazza che da tempo chiede un cambio tecnico.

Calciomercato Juventus, via Allegri: al suo posto non Spalletti

Nel sondaggio odierno sul canale Twitter ufficiale di Calciomercato.it, vi abbiamo chiesto quale potrebbe essere il miglior allenatore per avviare un progetto in totale sintonia col nuovo direttore sportivo bianconero, Cristiano Giuntoli.

La scelta dei votanti è ricaduta su Antonio Conte: il 37,2%, infatti, vorrebbe rivedere il tecnico di origini salentine sulla panchina bianconera dopo l’esperienza tra il 2011 e il 2014. L’ex Inter è stato preferito a Luciano Spalletti, il quale ha totalizzato il 34,4% delle preferenze dopo l’esperienza che lo ha portato a vincere lo scudetto col Napoli. Il 16,4% dei votanti, invece, vorrebbe una permanenza di Massimiliano Allegri mentre il restante 12% ripartirebbe da Gennaro Gattuso.