La serata nefasta di Roma con la Lazio porta strascichi ulteriori per il Milan anche in infermeria: la situazione aggiornata preoccupa molto Pioli
La serata del Milan, più che rossonera, è stata nerissima e basta. Contro la Lazio è arrivata una batosta sonora, 4-0, ennesimo tonfo dopo lo 0-3 in Supercoppa con l’Inter a dir poco netto anche quello.
Una serie di pessime notizie sono arrivate dal campo per Stefano Pioli, sia a livello tattico che di atteggiamento. Verosimilmente il tecnico rossonero salva solo qualche accenno di manovra, un minimo di giro palla che però non ha trovato sbocchi. Non solo, perché anche la questione infermeria è un altro elemento che preoccupa e non poco l’ambiente Milan. Soprattutto con l’ennesimo infortunio di queste ore, che si aggiunge a una lunga lista. Piove ancora sul bagnato per i rossoneri, che ora si trovano ben tre squadre a un solo punto di distanza, più l’Atalanta a tre lunghezze. E all’orizzonte ci sono tante partite importantissime, in cui tutte queste defezioni rischiano di diventare decisive. A partire da quella di Theo Hernandez, che ha saltato la trasferta di ieri sera e la cui assenza si è sentita parecchio. Per il francese sembra si tratti di affaticamento, ma qualcosa in più si capirà con gli esami previsti domani. L’ansia è tanta.
Così come Pioli è preoccupato per le condizioni di due elementi importanti in difesa come Tomori e Calabria. Per il centrale inglese si tratta di un problema alla coscia sinistra, per il capitano invece una contusione alla gamba destra. Questi i primissimi verdetti, che però saranno approfonditi con degli esami previsti tra domani e giovedì.
Il rischio di uno stop di qualche giorno c’è, soprattutto per Tomori. E con un Kjaer ancora non al top e un Kalulu che attraversa un momento negativo l’ansia è tanta. Soprattutto perché ora c’è il Sassuolo, ma poi l’altro derby con l’Inter, poi la sfida ostica col Torino e il 14 il big match col Tottenham. Sulla carta, tre assenze pesantissime. “Ci stavamo riprendendo”, ha detto sconsolato Pioli in conferenza. Che poi non è sembrato troppo ottimista neanche su Mike Maignan: “È in miglioramento, ma ancora non sappiamo quando potrà giocare”.
Non dello stesso umore delle parole di Paolo Maldini, che aveva fatto trapelare un briciolo di positività in più: “Ci aspettiamo di averlo a febbraio, ma non so quando”. Sulla carta punta la partita col Tottenham, in pratica non esiste ancora una data. E questo non depone a favore di un rientro così a breve termine. Anche perché Tatarusanu stasera non è stato impeccabile. In estate sarà rivoluzione tra i pali, visto che il romeno come Mirante andrà via. Il secondo sarà Marco Sportiello, che arriverà a zero dall’Atalanta, poi il terzo Devis Vasquez, colombiano già acquistato dal Milan. E c’è in ballo pure il 2005 del Saint-Etienne Raveyre, in scadenza a giugno pure lui che rinforzerebbe la Primavera. Intanto Ibrahimovic è tornato ad allenarsi col pallone, almeno quello.
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