Il nigeriano ha disertato l’allenamento dopo il colloquio con la società a Zingonia, Juric deluso in conferenza: tutti gli scenari
Chiuso il mercato, chiusa anche la telenovela Lookman. Neanche per niente, perché la querelle che vede al centro il nigeriano e i rapporti ormai tesissimi con l’Atalanta sembra tutt’altro che arriva al termine. Un altro capitolo è stato scritto oggi, con l’attaccante che in mattinata è rientrato regolarmente a Zingonia dopo che si era allenato individualmente dopo gli impegni con la nazionale. La differenza è stata che la sua permanenza stavolta non è stata per l’allenamento, ma per un colloquio con la società.
Come riporta ‘gazzetta.it’, Lookman ha avuto un confronto con Antonio e Luca Percassi, presidente e amministratore delegato della Dea, oltre al direttore sportivo Tony D‘Amico. Dopo il vertice, però, il calciatore ha lasciato il centro sportivo lasciando quindi la questione sostanzialmente apertissima a ogni scenario. La situazione è ancora estremamente complicata e a confermarlo è stato senza mezzi termini anche Ivan Juric in conferenza stampa annunciando che Lookman non sarà convocato per il match con il Lecce. “Situazione bruttina, spiacevole. Abbiamo bisogno di spirito, di lotta, di umiltà di lavoro, di sentire la maglia bene. I nostri ragazzi devono essere questo, voglio altro livello umano”, le parole chiarissime del tecnico.
Lookman anche oggi non si è allenato mai con i compagni nei giorni scorsi al rientro dalla nazionale, dopo aver chiesto e ottenuto di poter svolgere una seduta individuale per recuperare dal lungo viaggio e dalle due partite contro Rwanda e Sudafrica. “Non voglio queste cose, voglio altre cose, un’appartenenza diversa. Andremo avanti così”, ha aggiunto Juric in conferenza. Insomma, lo scontro si è riacceso dopo che qualche spiraglio sembrava potersi aprire per il futuro. La permanenza del nigeriano all’Atalanta, insomma, non sembra aver cambiato le cose.
In estate Lookman ha fatto di tutto per lasciare Bergamo, con direzione Inter, tanto da prendere pubblicamente posizione con una lettera sui propri canali social con cui si diceva anche deluso dal comportamento del club. Poi negli ultimissimi giorni si era aperta anche la pista Bayern Monaco, ma l’offerta è stata bassissima e ritenuta praticamente irricevibile dagli orobici. Difficile ora decifrare cosa succederà fino al mercato di gennaio, quando inevitabilmente si riapriranno le porte a un addio. Con un costo del cartellino per forza di cose ribassato, poco più di 30 milioni. In Italia Napoli e Inter erano quelle più interessate, occhio al Milan, ma l’estero resta la pista più accreditata. La Premier League non lo ha mai perso di vista, magari anche il Bayern può rifarci un pensierino. Da scartare per ora destinazione più ‘esotiche’ come l’Arabia Saudita.
Rapporti quindi tornati tesissimi, anche con la piazza visto che i tifosi stanno facendo comparire messaggi abbastanza netti: “Lookman indegno”, il leit motiv che racchiude un po’ il pensiero dei bergamaschi e dei sostenitori nerazzurri. Non il modo e il clima migliore per reagire dopo due pareggi di fila nelle prime due.
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