Mancano, ormai, davvero poco al big match della terza giornata del campionato di Serie A, il più classico dei Derby d’Italia
Sabato pomeriggio, alle ore 18, andrà in scena all’Allianz Stadium di Torino la partita più attesa dopo la pausa per gli impegni delle Nazionali, con la nostra selezione che ha conquistato sei punto contro Estonia e Israele, non senza difficoltà.
Juventus e Inter arrivano a questo appuntamento, non decisivo, ma comunque importante, con umori decisamente diversi. I bianconeri dell’allenatore Igor Tudor sono a punteggio pieno dopo le vittorie ottenute contro Parma e Genoa. Di contro, i nerazzurri di Cristian Chivu, dopo il roboante 5-0 sul Torino all’esordio, sono incappati nella sconfitta interna contro l’Udinese nel turno precedente.
E, in caso di nuovo risultato negativo, il tecnico rumeno potrebbe finire sulla graticola. “Chivu è sotto la mia protezione virtuale, in TV lo difendo sempre – le parole di Gianni Sandré, opinionista di dichiarata fede interista, a ‘Ti Amo Calciomercato‘ sul canale Youtube di Calciomercato.it – Lo ritengo molto capace.
Certamente, se dovesse perdere, andrebbe a -6. Ma lo vedo preparato anche sotto l’aspetto della pressione. Se dovesse accadere, la sconfitta cadrà sulle spalle di Marotta.
Se decidi di cambiare allenatore e modo di giocare, devi cambiare anche qualche giocatore. E l’Inter non è preparata a questo cambiamento, la squadra è rimasta com’era. Sono, comunque, fiducioso e convinto che l’Inter vincerà a Torino contro la Juventus“.
Continua, nel frattempo, a tenere banco anche la questione Hakan Calhanoglu, viste le ultime voci dalla Turchia e tutto quello che è successo durante la scorsa sessione estiva del calciomercato. “Il Galatasaray, se avesse offerto 20 milioni, lo avrebbe preso. Anche a 18 milioni glielo avrebbero tirato dietro, per così dire. Adesso va tenuto, turiamoci il naso e speriamo capisca che, essendo l’ultima stagione con l’Inter e di questo ne sono sicuro, dovrà fare un’annata importante”.
Infine, con Sandré abbiamo parlato di Jonathan David, accostato all’Inter, ma poi finito alla Juventus: “È un grande giocatore, ma con Lautaro Martinez e Thuram non sarebbe stato titolare. Non posso rimpiangerlo, perché ritengo che la coppia nerazzurra sia fortissima. Mi spiace che sia andato proprio alla Juve, ma non si può avere tutto”.
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