Sabato è in programma la finale di Champions League tra i nerazzurri e il PSG: le dichiarazioni del tecnico in occasione del Media Day ad Appiano Gentile
Inizia la settimana più importante della stagione dell’Inter, che culminerà con la finalissima di Champions League sabato a Monaco di Baviera contro il Paris Saint-Germain.
La squadra nerazzurra deve mettersi alle spalle il rimpianto per lo scudetto sfumato al fotofinish e conquistato dal Napoli, ricaricando le batterie in vista del grande evento dell’Allianz Arena. Simone Inzaghi, allenatore dell’Inter, è intervenuto in conferenza stampa nel consueto Media Day che precede la finale di Champions.
Sul sogno Champions: “Ci manca un ultimo passo per realizzare un sogno. Per lo scudetto perso c’è tanta sofferenza da parte mia, facciamo i complimenti al Napoli: è stato un duello punto a punto, ci è mancato qualcosina”.
Sul recupero degli infortunati: “Sono fiducioso per Pavard e Zielinski, avrà a disposizione tutta la rosa per la gara di sabato. Sappiamo di affrontare una grande squadra, dovremo essere bravi a gestire i momenti. Stimo molto Luis Enrique, ha dato dei principi di gioco ben precisi e ha già giocato partite di questo genere. Servirà una grande Inter per portare a casa questa finale”.
Sulle voci sul futuro, Inzaghi non chiude le porte all’addio all’Inter: “La mia società mi conosce bene, voi un po’ meno… Ci sono richieste dall’estero, dall’Italia e dall’Arabia, ma sarebbe folle in questo momento pensare ad altro. Ho un grandissimo rapporto con la società, dopo la finale ci siederemo e parleremo con un unico obiettivo che è il bene dell’Inter. Se ci saranno tutti presupposti andremo avanti come è successo negli ultimi anni“.
Inzaghi fuga via i dubbi sulla condizioni di Lautaro Martinez: “Sta bene, era già disponibile per Como. Se ci fosse stato bisogno avrebbe giocato, ora farà una settimana normale in vista della finale. Lui e Frattesi mi avevano dato garanzie”.
Sul gruppo e il percorso: “Abbiamo un gruppo di ragazzi fantastici, mi piace il senso di appartenenza che hanno per questa squadra. Venerdì non è stato un giorno semplice, è stato un campionato difficile da mandar giù: dietro però non si guarda, petto in fuori e testa alta. A Como non avevo parlato e oggi li ho visti bene. Sono certo che mi daranno altre emozioni nella finale di sabato”.
Inzaghi aggiunge sul suo futuro: “Ho un contratto con l’Inter, sto benissimo qua e parleremo. Il focus principale è l’Inter e quanto sia importante questa società. In questo momento, lo ribadisco, c’è la partita di sabato che va al di là di tutto”.
Sulle parole di Conte: “Campionato più difficile della Champions? Ognuno ha le proprie idee, l’importante è che ci sia onesta intellettuale. Io non sono d’accordo: come per la Champions, anche in campionato gli imprevisti sono dietro l’angolo e gli episodi possono condizionare il risultato finale. Chiaramente le gare di Champions sono nettamente più difficili“.
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