Clima teso in casa Juventus, al centro il futuro del tecnico: si parla di una prematura separazione
Un’eliminazione che fa rumore, un passaggio del turno che sa di storia. A prendersi i titoli dell’ultimo quarto di finale di Coppa Italia non è l’Empoli vittorioso ai rigori, ma la Juventus, clamorosamente eliminata da favorita e da detentrice del trofeo.
Nel mirino è finito Thiago Motta, ma anche alcuni calciatori. E negli studi di ‘Sport Mediaset’ è stata analizzata l’eliminazione del club bianconero. Un ko che va a pesare sul resto della stagione, come sottolineato da Alessio Tacchinardi, ex calciatore bianconero: “La Juve in una settimana si è giocata tutta la stagione, perdendo contro il Psv e contro l’Empoli meritatamente: è in grossa crisi”. L’ex calciatore ha evidenziato anche le problematiche principali della squadra: “Questa squadra non sa difendere, non ha voglia di correre indietro e di difendere, anche con il Benfica ho visto queste cose. Sono positivamente sorpreso dalle parole di Thiago Motta, ma oggi non sono convinto che sia da confermare anche con il quarto posto”.
Un pensiero condiviso anche da Fabio Ravezzani. Il direttore di ‘Tele Lombardia’ ha parlato chiaro: “Un’umiliazione di questo genere, distanza siderale dalla vetta sin dall’inizio e una Champions League buttata al vento in maniera veramente imbelle nel momento più importante della stagione, sono una sintesi che nessun allenatore della Juventus non ha mai messo insieme. Neanche Pirlo, che pure era stato mandato via come una specie di sciagura. Rimanere ancora con Motta la prossima stagione ha senso? Francamente, dopo aver visto la Juventus contro l’Empoli, la risposta senza alcun dubbio è: no, non ha più alcun senso”.
L’atteggiamento e le parole del tecnico al termine della sfida sono piaciute anche a Ivan Zazzaroni, che ha condiviso il pensiero di Tacchinardi nello studio di ‘Sport Mediaset’.
L’ex centrocampista ha sottolineato come, nel post-gara, la società abbia sbagliato a non presentarsi davanti ai microfoni. Al termine della partita, con la Juve eliminata, gli unici a parlare alla stampa sono stati Thiago Motta e Mattia Perin. Nessuno della dirigenza bianconera si è palesato davanti alle telecamere. “Mi piacerebbe che anche la società ci mettesse la faccia in queste situazioni e non solo Motta”.
Un pensiero condiviso da Zazzaroni: “Motta nemmeno doveva venire, Agnelli si presentò dopo le eliminazioni in Champions. Dovrebbe venire il direttore sportivo” ha affermato il giornalista, che ha poi puntato il dito su quella che è stata la prestazione della squadra. “Una partita agghiacciante per la Juventus. L’Empoli ha perso nove delle ultime undici partite di campionato e domenica ha preso addirittura ben 5 gol dall’Atalanta. Una prestazione non accettabile per la Juve”.
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