Roma-Eintracht, disordini dopo il fischio finale: invasione di campo, poi interviene la polizia

Dopo un’invasione di un tifoso sono cominciate alcune tensioni e il lancio di oggetti da parte dei tifosi dalla Tevere

Non è stata una serata particolarmente tranquilla tra Roma e Eintracht, più sugli spalti e fuori dall’Olimpico in realtà che poi in campo. Sul terreno di gioco i giallorossi hanno avuto meritatamente la meglio dei tedeschi con una partita importante e i gol di Angelino e Shomurodov.

Qualche turbolenza c’è stata però sugli spalti, con i lanci dei petardi tra il settore degli ultras tedeschi e la Curva Nord a ridosso della fine del primo tempo. Situazione sedata in qualche minuto. Ma la coda c’è stata anche dopo il fischio finale, con un invasore solitario che è sceso in campo per una scorribanda, scappando provvisoriamente agli steward. Al rientro in Tribuna Tevere è stato poi braccato. Ma lì è cominciato il lancio di oggetti verso appunto le forze dell’ordine da parte dei tifosi della Roma che erano nel settore. Un momento di tensione che è continuato con i cori da parte dello stadio. Alla fine anche alcuni agenti in tenuta antisommossa sono stati costretti a tornare subito schierati. Dopo diversi minuti i poliziotti in borghese hanno avuto dei colloqui con i tifosi piuttosto animati in quel momento, con alcuni che hanno provato anche a sfondare il cancello che li separava dal campo. Nessuna conseguenza comunque.