Fonseca amaro dopo la vittoria: “Sono triste, pronto a chiamare i ragazzi del Milan Futuro”

Le dichiarazioni del tecnico rossonero in conferenza stampa dopo la vittoria contro la Stella Rossa in Champions League

Il Milan vince ma non convince. Il club rossonero può esultare dopo il successo in Champions League, contro la Stella Rossa, arrivato grazie alle reti di Rafa Leao e Tammy Abraham, ma c’è davvero poco da salvare oltre al risultato.

I rossoneri di Paulo Fonseca non hanno di certo offerto la loro migliore prestazione, anche per via dei troppi infortunati. Alvaro Morata e Ruben Loftus-Cheek, infatti, hanno raggiunto Christian Pulisic in infermeria. E’ servito, poi, l’ingresso in campo di Francesco Camarda per dare la scossa ad un Diavolo impaurito.

Ma il tecnico portoghese è davvero deluso in conferenza e con gli occhi lucidi usa parole forti per parlare della situazione del Milan: “Sono soddisfatto solo del risultato, siamo in una buona posizione per andare avanti, ma tutto il resto non mi è piaciuto – afferma subito il mister -. Se la partita è decisiva ed entriamo con questo atteggiamento, senza dare tutto per questa maglia, le cose diventano difficili. Abbiamo l’obbligo di lasciare tutto in campo”.

Milan-Stella, Fonseca: “Non ho visto quello che volevo”

Fonseca è pronto così a scelte importanti, anche a lasciare fuori alcuni giocatori della prima squadra. Sono tanti, d’altronde, gli elementi che hanno fatto male nell’ultimo periodo, con un atteggiamento da dimenticare:

“Non posso entrare nei dettagli, io parlerò con la squadra – prosegue il mister -. Non sono arrabbiato, sono triste. Quello che mi piacerebbe vedere in loro non l’ho visto, ma è meglio non dilungarmi troppo”. Fonseca, però, nonostante la delusione, non ha alcuna intenzione di mollare: “Non mi fermerò mai – conclude il mister -, ho la coscienza serena. Io sto facendo tutto per il Milan. Se ho bisogno di portare i ragazzi del Milan Futuro, non c’è alcun problema”. Sono attese, dunque, novità a brevi: la giornata di domani si prevede calda, con il mister che vorrà confrontarsi con i giocatori, ma verosimilmente anche con la dirigenza.