Grandissimo avvio di stagione per Moise Kean che a suon di gol ha conquistato Firenze e Nazionale. Su di lui pende la clausola: l’annuncio di Palladino
La sosta per le nazionali consente di tirare anche le prime interessanti somme sul campionato. Tra le squadre rivelazione non può che esserci la Fiorentina che è nel gruppone delle seconde in classifica a 25 punti con una sola lunghezza di ritardo dal Napoli capolista.
Raffaele Palladino ha trovato gradualmente la quadra alla guida della viola che ora è tra le realtà più belle della Serie A. Un collettivo che funziona e che esalta anche il valore in crescita dei singoli, uno su tutti Moise Kean. Il centravanti dei toscani ha infatti conquistato Firenze a suon di gol e spirito di sacrificio, tanto da consentirgli di divenire un elemento importante anche per l’Italia di Luciano Spalletti.
L’attaccante ex Juventus ha già timbrato il cartellino per ben 11 volte in questa stagione, otto gol dei quali in campionati. Un’ascesa importante valorizzata anche dalla grande fiducia che gli ha dato lo stesso Palladino, che intervistato da ‘Repubblica’ ha ammesso: “La società ha subito assecondato la mia richiesta. Per Moise mi sento quasi un fratello maggiore, è stato il primo che ho chiamato quando sono arrivato a Firenze. Non veniva da stagioni particolarmente brillanti, ma abbiamo deciso di credere sia nel ragazzo che nel calciatore. Può disputare un grande campionato, a patto che riesca a mantenersi sempre in ottime condizioni fisiche”.
A Firenze quindi Kean ha avuto sin da subito la benedizione di Palladino che lo ha voluto e ha creduto fortemente nelle sue potenzialità.
Sulla testa del calciatore pende però una clausola da 52 milioni di euro che non sembra preoccupare l’allenatore: “Se qualcuno decidesse di pagarla, sarebbe la dimostrazione che abbiamo fatto tutti un lavoro straordinario”.
Firenze e la Fiorentina devono godersi questa versione Kean e pensare al presente secondo Palladino che ha quindi aggiunto: “Abbiamo dato alla Nazionale un attaccante di altissimo livello. La sua fame, il desiderio di segnare fino all’ultimo secondo contro il Verona, sono il simbolo di quello che sta costruendo. Ha una mentalità straordinaria, ma non deve mai lasciarsi condizionare da nulla”.
È un Palladino quindi molto orgoglioso del lavoro svolto finora da Kean, e non preoccupato per la clausola che di questo passo potrebbe essere alla portata di chi vorrà assicurarsi un attaccante in grande crescita.
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