Fa discutere il rendimento della Juventus al terzo pareggio di fila: sotto accusa le scelte di Thiago Motta contro il Napoli
La Juventus non decolla in campionato. Con il Napoli, allo ‘Stadium’, il terzo pareggio consecutivo, tutti per 0-0. La tenuta difensiva è stagna (nessun gol subito), ma la fase offensiva fa davvero fatica e iniziano i primi interrogativi sul modo di stare in campo della squadra di Thiago Motta.
Con il tecnico italobrasiliano, è una squadra bianconera che tiene maggiormente il pallino del gioco, ma senza riuscire a essere brillante e facendo fatica anche a crearsi delle occasioni pulite. A essere in discussione, comunque, sono le scelte dell’allenatore, con un paio di punti critici sollevati su ‘Il Giornale’ da Tony Damascelli.
Il suo editoriale è un atto di accusa nei confronti di una Juventus che non trova brillantezza, che si trova già di fronte ad alcuni dilemmi tecnico-tattici e con diversi calciatori chiave seriamente in discussione. “La partita è stata lenta e irritante, da parte di entrambe le squadre, se vorranno candidarsi al titolo e creare problemi all’Inter dovranno fare molto di più – ha spiegato – Thiago Motta deve decidere cosa fare da grande, la Juventus non è il Bologna e tantomeno lo Spezia. Weah falso nove è una roba da dilettanti allo sbaraglio. Se Vlahovic è un problema, si devono studiare soluzioni tattiche alternative. E se Douglas Luiz non è degno di giocare in una partita così a basso ritmo, vuol dire che c’è qualcosa di serio dietro, così come per quanto riguarda Danilo“.
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