Premio Bearzot, Marotta ne ha per tre. Da Zhang al suo futuro: triplo annuncio | VIDEO CM.IT

Al Premio Bearzot, dove è stato premiato Simone Inzaghi, parla per l’Inter anche l’ad Beppe Marotta: triplo annuncio sul futuro

Simone Inzaghi riceve a Roma il premio Bearzot, il giusto riconoscimento per la grande cavalcata dell’Inter, ormai vicinissima alla conquista dello scudetto. Insieme al tecnico, sul palco del Salone d’Onore del Coni, anche l’ad nerazzurro Beppe Marotta. Che parla ad ampio raggio della grande stagione nerazzurra, ma anche di tanti temi legati al futuro.

Si parte da dove tutto è iniziato, la scelta di Simone Inzaghi tre anni fa per aprire un nuovo ciclo: “Le società sono fatte di professionisti, abbiamo convenuto che rappresentasse il miglior profilo in assoluto, trovavamo qualità professionali ma soprattutto umane che spesso sono più importanti – ha spiegato Marotta – Abbiamo fatto questa scelta con grande tranquillità, ha dimostrato di essere bravo e vincente. Il rinnovo di contratto era una cosa fisiologica, con i fatti ha dimostrato, poi il profilo migliore che cerchiamo per il nostro presente e futuro è il suo”. Notizie positive anche per quanto riguarda Lautaro Martinez: “Sì, rinnoverà sicuramente”.

Sugli scenari societari: “La scadenza del 20 maggio? Interessa la proprietà, non posso rispondere bene. Ho parlato ieri con Zhang, se fisicamente non è stato presente lo è stato attraverso messaggi, videoconferenze, rappresenta da dirigente il profilo migliore che si possa cercare. In lui c’è grande passione, entusiasmo, il concetto di delegare è molto importante. Si confronta con noi nel rispetto dei ruoli senza essere invadente. E interpreto anche il pensiero di Simone, la speranza è che possa andare avanti e ci sono tutti i segnali che la famiglia Zhang possa proseguire. La nostra situazione molto tranquilla dal punto di vista finanziario e economico, il nostro futuro è roseo, siamo molto felici di continuare con la famiglia Zhang”.

Infine, sul proprio futuro: “Se rimarrò all’Inter? Io ho un contratto che termina nel 2027, alla soglia dei miei 70 anni. Sarà una valutazione che può essere su un sogno futuro, nel calcio ci sono stato 45 anni e vorrei fare magari un’esperienza diversa. È una questione che affronteremo più avanti”.