Stefano Pioli post Udinese-Milan: “Dispiaciuto per Maignan, gli ignoranti devono restare a casa”

Stefano Pioli, al termine di Udinese Milan, ha commentato la prestazione dei suoi ragazzi capaci di vincere in rimonta

Partita folle ad Udine con il Milan capace di conquistare tre punti pesantissimi per la classifica: i rossoneri, dopo essere passati in vantaggio con Loftus-Cheek, hanno subito il ritorno dei padroni di casa. Samardzic prima e Thauvin poi avevano permesso ai ragazzi di Cioffi di portarsi avanti e sognare una vittoria che sarebbe stata importantissima in zona salvezza. Ancora una volta però il finale di gara è stato letale per i friulani: sedici i punti persi negli ultimi dieci minuti per una squadra che fatica tremendamente ad uscire dalla zona retrocessione.

In casa Milan, invece, ha avuto ragione Pioli e l’inserimento di Okafor e Jovic: sono stati proprio loro a ribaltare il match con l’attaccante svizzero ad aver sfruttato nel migliore dei modi il calcio d’angolo avuto nei minuti di recupero. Dall’inferno al paradiso: potremmo definirla così la serata dei rossoneri ancora in corsa per lo scudetto nonostante il ritmo che stanno tenendo Juventus ed Inter. Al termine del match è intervenuto Stefano Pioli: ecco le parole del tecnico.

“E’ stata una partita che dovevamo chiudere nel primo tempo, poi abbiamo avuto la sfortuna nel secondo gol subito e dopo serve anche carattere e volontà per vincere certe partite, l’abbiamo vinta con determinazione e volontà”

“Maignan dispiaciutissimo, anche io lo sono nel vedere un ragazzo così rispettoso, sono fiero di allenarlo. Sono situazioni che non devono più succedere, gli ignoranti devono restare a casa perché non va bene che accadano queste cose”

“Leao non deve reagire ma capire tanto le situazioni,. La sua partita mi è piaciuta per i movimenti che ha fatto. Non deve correre dietro a tutti ma fare un’uscita di dieci metri. E’ cresciuto tanto e sa cosa deve fare per migliorare ed aiutare la squadra. Se ogni volta che prende la palla pensiamo che possa essere determinante diventa difficile ma ci crea situazioni che mettono in difficoltà gli avversari. Deve lavorare come sta facendo, per me ha fatto una buona prestazione”

“Non è in questo momento la fiamma dello scudetto che ci tiene vivi ma il nostro modo di lavorare e di voler vincere tutte le partite. Ci siamo promessi di fare un girone migliore di quello di andata e siamo convinti di poterci riuscire. Prepariamo le partite con le convinzioni di poterle vincere, ora pensiamo al Bologna, poi al Frosinone, il Napoli e tutte quelle che verranno. Vogliamo vincere più partite possibili”.

“E’ difficile confrontare delle stagioni diverse, abbiamo cambiato tanto e ci sono avversari forti da superare e avversari forti da raggiungere. Credo che possiamo fare meglio tante cose, possiamo diventare più solidi e più equilibrati. Ne dobbiamo vincere tante per confermare il terzo posto e guardare avanti e non indietro”

“Tanta roba le cento vittorie con il Milan. Alleno un gruppo forte e coeso che vuole andare avanti. Siamo concentrati sulle prossime partite e vogliamo vincerne il più possibile.