Le dichiarazioni del tecnico spagnoli in conferenza stampa in merito alla possibile retrocessione dei Citizens in League One
La penalizzazione di ben dieci punti dell’Everton, ha riacceso le luce dei riflettori sulla situazione del Manchester City.
I Citizens sono, infatti, sotto indagine per possibili violazioni del Fair Play Finanziario della Premier League. In questi giorni si è così parlato di penalizzazioni esemplari per la squadra di Pep Guardiola.
Proprio il tecnico spagnolo, intervenuto oggi in conferenza stampa, ha affrontato li tema e le sue parole, come spesso accade, non sono state banali: “Quando leggi che dovremmo retrocedere, ovviamente sono frustrato perché nessuno lo sa esattamente – ha affermato Guardiola in conferenza stampa -. Non ho letto tutte le violazioni, la nostra difesa. Aspettiamo. Io dico che se c’è qualcosa che non va, ok, verremo puniti e dopo mi sarà qui io el portavoce del club e spieghieremo. Tutto quello che so dagli avvocati è che l’Everton è un caso completamente diverso. So che la gente dice ‘perché il City non va in Conference‘, ma aspettiamo. Serve attendere”.
Pep Guardiola parla, poi, del suo futuro e anche in questo caso le dichiarazioni non sono per nulla scontate:
“Il mio futuro non dipenderà dalla categoria in cui giocheremo – prosegue Guardiola -. Assolutamente. Ci sono più possibilità che io resti se venissimo retrocessi in League One (l’equivalente inglese della Serie C, ndr.) che se fossimo in Champions League”.
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